Indulto e amnistia, ecco gli ultimi aggiornamenti chearrivano dalla commissione Giustizia di Palazzo Madama, presieduta da Francesco Nitto Palma, dove è in corsola discussione generale dei quattro ddl perla concessione dei provvedimenti di clemenza generale ad efficacia retroattivache sono stati presentati dai senatori Manconi, Compagna, Barani,Buemi e altri cofirmatari. I relatori dei ddl su amnistia eindulto sono i senatori Ciro Falanga (FI) e la senatrice Nadia Ginetti (PD).
Nella seduta del 15 gennaio perl'esame congiunto dei ddl 20, 21, 1081 e 1115 è proseguita la discussionegenerale aperta ieri.
Sono intervenuti oggi i senatori Giuseppe Luigi, Salvatore Cucca e Rosaria Capacchione, entrambidel Partito Democratico in cui il segretario Matteo Renzi è fortemente contrario a indulto e amnistia mentremolti altri parlamentari sarebbero favorevoli a dare ascolto al messaggio alleCamere del presidente della Repubblica GiorgioNapolitano, così come chiede il leader radicale Marco Pannella il quale, mentre è in sciopero della fame e dellasete, ha inviato una lettera ai vertici del Pd.
Nella seduta di ieri 14 gennaio sono intervenuti invece i senatoriEnrico Cappelletti del Movimento 5 Stelle, il partitodi Beppe Grillo contrario aiprovvedimenti di clemenza, e Sergio Lo Giudiceanche lui del Pd di Matteo Renzi.
Il senatore Cappelletti(M5S), a nome del suo gruppo, sostiene che, secondo quanto riportato neiresoconti del Senato, "l'approvazione di provvedimenti di clemenza noncostituisce la soluzione più efficace per far fronte alla situazione disovraffollamento che grava sulle carceri italiane e ribadisce che provvedimentidi amnistia e di indulto rischiano di minare alla base i valori della certezzadel diritto penale e dell'esecuzione della pena".
Il senatore Lo Giudice (PD), osserva che "i provvedimentidi amnistia e di indulto non possono ritenersi né prioritari né efficaci perfar fronte alla situazione di sovraffollamento carcerario che determina,attualmente, una lesione permanente dei diritti fondamentali dei detenuti. Nonpuò trascurarsi, infatti, che misure di amnistia e di indulto tendono adeterminare sperequazioni tra le generazioni di detenuti, costituendo soltantoun occasionale beneficio a favore dei rei che si trovano in esecuzione di penain un dato momento storico, senza però determinare effetti positivi sullacoerenza complessiva delle pretese punitive dell'ordinamento e degli effettidissuasivi delle norme penali".
La discussione generale sui ddl per indulto e amnistia proseguiràdomani 16 gennaio in commissione Giustizia a Palazzo Madama alle ore 14, mentreoggi da Montecitorio è arrivata la notizia che "al più presto, dopo lecomunicazioni del ministro Cancellieri,sarà aperta alla Camera la discussione sul messaggioalle Camere del presidente della Repubblicasulla situazione carceraria", come ha annunciato al termine dellaconferenza dei capigruppo alla Camera, Renato Brunetta,capogruppo di Forza Italia.