Dietro la spinta di MatteoRenzi per la riforma della leggeelettorale italiana c'è un intento ben preciso: votare il 25 maggio insieme alle elezioni europee. Secondo un retroscenariportato da Huffington Post,infatti, il sindaco di Firenze e Segretario del Partito Democratico ha giàchiesto pareri ai suoi consiglieri giuridici i quali, analizzando la normativavigente, hanno confermato che in caso di scioglimento delle Camere entro iprimi di aprile sarà possibile votare a maggio in un unico election day.
Per queste ragioni Matteo Renzi haaperto, almeno a parole, al MovimentoCinque Stelle e persino a SilvioBerlusconi – salvo poi ritrattare – proprio perché vuole far sì che siaapprovata una legge elettorale entro la fine di gennaio.
Dichiaratoincostituzionale il porcellum èinfatti necessario che il Parlamento si attivi per disegnare una nuova legge elettorale altrimenti sitornerebbe alle urne con la legge previgente "mutilata" dalla Corte.
Le larghe intese, ormai divenute "piccole", fra Letta e Alfano tolgonosolamente spazio politico a Matteo Renziche gode del consenso ottenuto dalle Primariedel PD ma sa che senza sterzate immediate nelle prossime settimane la suapopolarità rischia di scemare pericolosamente. Cambiare la legge elettorale sarà per il segretario Dem una tappa estremamenteimportante, sia per la campagnaelettorale per le elezioni europee,sia nel caso in cui il suo piano di un imminente ritorno alle urne per lepolitiche dovesse concretizzarsi. A quel punto, a maggior ragione, glitornerebbe utile questo tentativo di svolta che sembra voler imprimere all'agendadel governo Letta.