Durante il talk show Agorà, l'ex senatore del M5S Bocchino, espulso mediante una votazione degli attivisti del Movimento 5 Stelle, rilascia una dichiarazione che fa arrabbiare Gianroberto Casaleggio e Beppe Grillo.

L'ex senatore, in collegamento, afferma che i soldi del fondo per gli aiuti alle piccole-medie imprese creato dal M5S, in realtà, non avrebbe lo scopo di aiutare le imprese in difficoltà, ma aiuterebbe le imprese che non lo sono, soprattutto quelle vicine alla Casaleggio Associati.

Di seguito si riporta quanto affermato dall'ex senatore espulso dal web:

"Questo fondo (per le piccole e medie imprese dove vengono depositati i contributi dei parlamentari del M5S) non aiuta le imprese in difficoltà, ma aiuta le imprese che non sono in difficoltà, perché c'è una commissione che decide e valuta il grado di affidabilità delle imprese.

In questa commissione ci sono le imprese in cui è coinvolto Casaleggio, peraltro si apre la possibilità di un conflitto di interesse"



Casaleggio non ci sta.

La risposta, alle dichiarazioni dell'ex senatore M5S, non tarda ad arrivare. Sul blog di Beppe Grillo, infatti, Gianroberto Casaleggio fa sapere con una nota:

"Queste affermazioni sono false. L'ex portavoce Bocchino ne risponderà in tribunale"



Il Fondo della PMI, finanziato dal dimezzamento degli stipendi e dalla parte restante della diaria di ciascun portavoce del M5S al Senato e alla Camera, serve per agevolare la richiesta di finanziamenti richiesti da una PMI ad una banca o ad un intermediario finanziario.

In poche parole un'impresa può chiedere alla banca di garantire l'operazione di finanziamento mediante la garanzia offerta dal fondo creato dai portavoce del M5S.

Questo è quanto spiega il Movimento 5 Stelle.



Quindi, nessuna impresa ottiene direttamente un aiuto in denaro o un finanziamento agevolato, ma ottiene la garanzia di ottenerlo con ottimi tassi e commissioni.

Questo meccanismo è stato pensato proprio per evitare che al fondo potessero accedere solo determinate imprese, e altre, invece, fossero lasciate fuori.

Si evita, quindi, di avvantaggiare qualche impresa a discapito di altre.

Dure sono le affermazioni di Fabrizio Bocchino verso il suo ex Movimento. Il clima di tensione non si placa neanche con il passare dei giorni. Una cosa è certa però, Casaleggio lo trascinerà in tribunale e scopriremo chi ha ragione.