Gli esponenti politici e i partiti dello scenario politico italiano della seconda Repubblica in vista delle prossime Elezioni Europee 2014, sono scesi in campo a 360 gradi per la campagna elettorale del 25 maggio.

Una discesa in campo che ha visto il ritorno dell'ex premier Berlusconi, dopo la condanna esecutiva dell'affidamento in prova ai servizi sociali: ospite a Porta a Porta di Bruno Vespa è pronto a recuperare le preferenze di voto scese al 18%, per superare la soglia del 20%. 

Poi è stata la volta della partecipazione del leader di FI a Domenica Live condotta da Barbara D'Urso, e delle sue forti dichiarazioni contro i tedeschi, i lager, contro l'Euro, e contro le riforme del governo Renzi, mentre è saltata la partecipazione del Presidente del Consiglio e Segretario del Pd, Matteo Renzi, di sabato 3 maggio ad Amici, condotto da Maria De Filippi: per evitare polemiche e rispettare la par condicio elettorale, e secondo le fonti del Corriere della Sera, di comune accordo il premier Renzi e la conduttrice, hanno deciso di rinviare la sua ospitata ad Amici.

Dunque il leader di FI , non candidabile, è sceso di nuovo in campo, nonostante gli abbandoni degli esponenti storici del partito, come Bonaiuti e Bondi, ed è tornato ad attaccare sarcasticamente i tedeschi affermando che ad oggi negano l'esistenza dei campi di concentramento: Berlusconi ha attirato su di sé le dure repliche dei vertici Ue di Bruxelles. In merito la portavoce della Cancelliera Merkel ha dichiarato che le parole dell'ex premier sono assurde, non commentabili e senza titolo, poiché Silvio Berlusconi non rappresenta più l'Italia.

Ad ogni modo, mentre l'ex premier è di nuovo sotto il fuoco tedesco, e della magistratura di Bari, che in queste ultime ore ha precisato che le cene eleganti di Berlusconi erano "un fiorente esercito di prostituzione", il leader del M5S, l'ex comico Beppe Grillo è sceso in campo con il Tour "Vinciamo Noi".

 Molto chiacchierato, travolto da dossieraggi e dalle molte polemiche dei dissidenti, e che i dati dei sondaggi continuano a vedere stabile al 25%, e il premier del terzo governo tecnico Renzi, dopo aver rinviato la partecipazione ad Amici, è impegnato a varare le riforme ostiche del Senato non elettivo e della PA con tagli ai dirigenti pubblici.