L'ex ministro del Tesoro americano, Timothy Geithner, nel suo ultimo libri 'Stress Test' in uscita in questi giorni confessa che nel 2011, i funzionari dell'Unione Europea fecero pressioni proponendogli un piano per far cadere il governo Berlusconi. ''Nell'autunno del 2011 alcuni funzionari europei ci contattarono per cercare di costringere Berlusconi a cedere il suo potere; volevano che noi rifiutassimo di sostenere i prestiti del Fondo Monetario Internazionale all'Italia'', queste le rivelazioni choc dell'allora ministro americano.

Al momento l'Unione Europea ha reagito negando tutto, mentre Forza Italia e tutto l'entourage di Silvio Berlusconi ha dichiarato aspra battaglia che si svilupperà nei prossimi giorni.

Renato Brunetta chiede l'istituzione di una commissione d'inchiesta dichiarando ''C'è stato un attentato alla sicurezza nazionale e alla democrazia''.

Anche Silvio Berlusconi ha fatto sentire fortemente la sua voce ''Questa è la conferma che c'è stata la volontà di togliermi di mezzo. Sia Washington che Londra volevano far cadere un Presidente del Consiglio democraticamente eletto''.

Altri rappresentanti di Forza Italia hanno commentato a caldo la notizia, da Paolo Romani a Giovanni Toti. Anche Alfano, in qualità di Ministro dell'Interno comunica che sarà valutata la possibilità di aprire una commissione d'inchiesta. Il Ministro degli Esteri Federica Mogherini ha, invece, specificato che la questione non verrà certamente discussa nei prossimi incontri internazionali.