Tutti gli ultimi tentativi del presidente Berlusconi di rianimare Forza Italia non hanno sortito gli esiti sperati. I club Forza Silvio sono serviti solamente a formare centri di potere e di voti senza riuscire a costruire un vero e proprio contatto con i cittadini che sono disinteressati al mondo della politica o sono delusi dai nove anni di governo Berlusconi.

Il giovane su cui il Cavaliere ha deciso di puntare, Alessandro Cattaneo, ha perso il ballottaggio al comune di Pavia vedendosi così ridimensionato agli occhi della dirigenza forzista.

Gli ultimi sondaggi danno Forza Italia in discesa al 15% con una coalizione che non può dare in alcun modo fastidio allo strapotere di Renzi che continua a salire nei sondaggi e non solo. Gli scontri interni in Forza Italia continua con Raffaele Fitto che continua a chiedere le primarie nel movimento azzurro per rinnovare la classe dirigente locale e nazionale. Al pugliese, capace di ottenere 284.000 preferenze nel Sud Italia e portare come capolista Forza Italia al 24% nella circoscrizione sud, si oppone la dirigenza lombarda e romana.

Gelmini, Verdini e Cattaneo chiedono semplicemente congressi per rinnovare le cariche locali ma l'idea dell'ex presidente della Puglia ha un respiro molto più ampio: cominciare una vera e propria opposizione al governo Renzi e dare le sembianze di un vero partito radicato sul territorio a Forza Italia.

Nella sua Puglia ci è riuscito e l' obiettivo è ricostruire una Forza Italia molto forte nel meridione per ripartire dai contenuti e non dagli uomini. Unico problema del pugliese può essere il processo che lo vede indagato e potrebbe pesare nella rivoluzione che vuole compiere all'interno del movimento.