Non si placano le polemiche sul delicato tema dell'emergenza carceraria, soprattutto in seguito alle dichiarazioni rilasciate dal Ministro della Giustizia Andrea Orlando in merito alla controversia avuta con l'Europa sul mancato rispetto dei diritti umani. Le parole del Guardasigilli hanno fatto storcere il naso a molte persone, proprio perché si descrive uno stato della situazione che non corrisponderebbe alla realtà vissuta dai detenuti. Secondo Orlando: "la Corte di Strasburgo che ci aveva messo sotto accusa ha dichiarato che i provvedimenti assunti dall'Italia sono provvedimenti che hanno affrontato l'emergenza.

Questo non significa che abbiamo ancora un carcere all'altezza della situazione. Dobbiamo rivedere la disciplina penitenziaria e spingere sulle pene alternative [...] certo che se il lavoro scarseggia fuori è difficile portarlo in carcere, però si può fare ancora molto di più". Come risulta comprensibile, sono in molti ad aver trovato dell'incoerenza tra l'affermare di aver trovato una soluzione e il ribadire successivamente che mancano i presupposti per poter offrire delle pene alternative alla carcerazione.

Svuota carceri 2014 insufficiente? Per i radicali l'unica soluzione disponibile consiste nell'amnistia e nell'indulto

L'opinione del Partito Radicale sul tema è ormai ben nota ai nostri lettori, nonché molto diversa rispetto alla situazione descritta dal Ministro Orlando.

A dare conferma di una visione completamente opposta sono le parole pronunciate durante un'intervista tenuta su "Il Tempo" da Rita Bernardini, segretario dei Radicali italiani: "la situazione è drammatica [...] I detenuti presenti nelle nostre carceri al 30 settembre 2014 sono 54.195, i posti regolamentari 49.347. In realtà, però, da questi ne vanno sottratti circa 6mila perché molte carceri hanno sezioni chiuse e inagibili.

Dunque i posti effettivi sono 43mila". Durante l'intervista, i dati appena elencati sono descritti come allarmanti, desolanti e disastrosi. Ne consegue che l'unico rimedio utile a offrire una soluzione in tempo utile viene individuato dai Radicali in un provvedimento di amnistia e indulto generalizzato.

Commissione Giustizia in Senato: attesi i risultati sullo svuota carceri 2014

Per arrivare ad un punto sulla situazione, la Commissione Giustizia al Senato resta in attesa dell'intervento del Ministro Orlando sull'impatto avuto dallo svuota carceri 2014 a partire dalla scorsa estate, quando è stato approvato.

Il dispositivo di legge prevede l'alternativa al carcere attraverso lo svolgimento di attività lavorative per chi ha commesso reati minori, nonché il pagamento di un piccolo risarcimento per tutti coloro che hanno subito ingiuste condizioni di carcerazione. La Commissione Giustizia considera l'ottenimento di dati aggiornati come il presupposto per poter arrivare ad un'unificazione dei quattro ddl proposti da Compagna, Barani, Manconi e Buemi. E voi, siete d'accordo con le recenti dichiarazioni rilasciate dal Ministro Orlando? Fateci sapere la vostra opinione con un commento all'articolo; se invece desiderate restare aggiornati, potete utilizzare il tasto "segui" disponibile in alto.