Continuano a mantenersi accesi i toni sul problema del sovraffollamento carcerario, nonostante l'inversione di rotta riscontrata dal Ministero della Giustizia con lo svuota carceri 2014. In alcuni nostri recenti articoli abbiamo riportato le affermazioni del Guardasigilli Andrea Orlando, che si è detto comunque convinto di aver fatto cose importanti con la concessione dell'alternativa lavorativa alla carcerazione per chi ha commesso reati minori e dei rimedi risarcitori per coloro che hanno subito ingiuste condizioni di detenzione. Ma dai penitenziari italiani continuano a sollevarsi le proteste dei reclusi, ed anche quelle dei lavoratori pubblici che spesso si trovano ad espletare le proprie funzioni in situazioni di disagio lavorativo.
Manifestazione di protesta del Sindacato Sappe davanti al penitenziario d'Imperia
Proprio per protestare contro l'attuale situazione, il sindacato di polizia penitenziaria Sappe ha indetto nella giornata di giovedì una manifestazione di protesta contro lo stato di sovraffollamento del carcere di Imperia. Secondo i numeri forniti dal rappresentante regionale del sindacato Michele Lorenzo, sul luogo vi sarebbero una decina di reclusi in più rispetto a quanto sarebbe consigliabile, mentre il personale predisposto alla sicurezza risulta (al contrario) manchevole di una quindicina d'unità. Lo scopo del sit-in sarebbe stato proprio quello di rendere tale situazione manifesta verso i normali cittadini, che spesso non sono a conoscenza delle reali condizioni presenti all'interno degli istituti di sicurezza.
Altre notizie preoccupanti in arrivo dal carcere di Como e da quelli calabresi
Che la tensione resti molto elevata lo dimostrano anche le notizie in arrivo dagli altri penitenziari presenti sul territorio nazionale. Sempre agli ultimi giorni è riferito il provvidenziale intervento di un agente di sicurezza presso il carcere di "Bassone" Como, che ha sventato il propagarsi delle fiamme dopo che un detenuto aveva appiccato un incendio all'interno della propria cella.
Mentre Donato Capece (Segretario Generale del Sappe) ha rilasciato dati altrettanto preoccupanti sul sovraffollamento dei carceri calabresi, evidenziando situazioni critiche a Catanzaro, Castrovillari e Cosenza, chiedendo un pronto intervento delle istituzioni al fine di ribaltare l'attuale situazione.
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