E' il momento di tirare le somme sui sondaggi elettorali dell'ultima settimana di novembre 2014. Noi abbiamo preso in considerazione le intenzioni di voto di 5 istituti estrapolati da tutti i Sondaggi politici resi noti ad oggi.
Sondaggi elettorali a confronto su 6 istituti: fine novembre 2014: PD, M5S, FI, LEGA
Come vedrete, il consenso ai partiti maggiori si mantiene in un range del 2% che in certi casi vale meno di quanto non si creda, questo si verifica se presi i dati dei 5 istituti sondaggistici, nel caso nostro sono Ixè, Swg, Datamedia, Emg e Piepoli (assenti i sondaggi elettorali di Ipsos ed Euromedia di cui non sono stati forniti i numeri), solo uno dei suddetti si discosta dagli altri.
L'esempio vale per la Lega Nord, si va dall'11,2% di Datamedia al 12,0% di Piepoli, fuori dal coro il sondaggio Ixè che lo indica al 9,4%. Quindi siamo portati a credere nei dati forniti dalla maggiorparte degli istituti. Lo stesso discorso vale per il Pd. A parte Piepoli che lo stima al 40,0%, tutti gli altri lo inseriscono in un range fra il 37,9% e il 38,5%.
Diversa la situazione su Forza Italia, infatti Piepoli e Datamedia indicano il suo consenso tra il 12,5%-13,0%. Ma Emg arriva addirittura al 14,9% così come Ixè al 14,8%, la media sempre quella rilevata da Swg con il 14,2%. Il M5S presenta un'identica situazione, fra il 19,0% e il 19,6% lo indicano 3 istituti, si mantengono più bassi Swg e Datamedia secondo cui non arriverebbe al 18,0%.
Sondaggi elettorali a confronto su 6 istituti: fine novembre 2014: SEL, FDI-AN, NCD, UDC
Verificando i consensi dei partiti politici minori, per intenderci, quelli che inseguono la fatidica soglia di sbarramento della legge elettorale che al momento è ferma al 4%, ma che in seguito alla proposta di modifica di Renzi come deroga al Patto del Nazareno e per andare incontro alla sinistra, potrebbe essere corretta al 3%.
A questo punto si attende il dibattito interno a Forza Italia, anche se pare che Berlusconi possa essere disposto ad accettare, purchè ci si metta d'accordo sul nome del nuovo Presidente della Repubblica.
SEL è stimato dal 3,5% al 3,9%, fa eccezione il sondaggio Swg che lo stima al 2,5%. C'è diversificazione sui dati del Nuovo Centrodestra, le cui percentuali vengono spesso unite a quelle di UDC, senza specificarne il dato singolo.
Una cosa appare certa, NCD rischia di non arrivare nemmeno al 3,0% se concorresse da solo alle prossime elezioni Politiche, in alleanza con l'Unione di Centro viene stimato comunque sotto il 4,0%, eccezion fatta per Swg che lo attesta al 4,3%. Nonostante la Meloni sia un politico fra i più stimati della destra o centrodestra, Fratelli d'Italia-An non decolla, anzi, il dato è inferiore alle europee 2014, in un range compreso tra il 3,0% e il 3,6%.