Matteo Renzi è intervenuto a Strasburgo per chiudere il semestre europeo a guida italiana ed ha presentato un sunto sui suoi mesi di presidenza del consiglio. Ha inoltre ha colto l'occasione per parlare di Napolitano, che fra poche ore lascerà la sua carica al Quirinale, ringraziandolo per tutto il lavoro svolto. "La strada è stata tracciata, è quella giusta-ha ribadito il Premier-ora nella direzione della flessibilità si deve fare di più, io credo che l'Europa debba cambiare marcia sull'economia, altrimenti diventeremo il fanalino di coda di un mondo che cambia molto rapidamente".
Sul tema "cambiamento" ha poi detto: "In questi sei mesi ci pare di aver visto dei cambiamenti profondi nella direzione, ancora non nei fatti". "Senza libertà non c'è sicurezza-ha spiegato poi il Premier italiano-l'identità non si difende con le fortezze", sulla minaccia terroristica ha poi aggiunto: "Non permetteremo a nessuno di cambiare la nostra identità di europei". "Non c'è sicurezza possibile senza libertà in Europa, in questo mondo i nostri nemici non potendo ucciderci, puntano a cambiare il nostro modo di vivere" ha affermato Renzi alludendo ai tragici e recenti fatti di Parigi.
Riguardo la situazione italiana ha riferito: "L'economia italiana sta in questi tempi vivendo una situazione di terrore, dobbiamo cambiare la nostra sfida per restare in campo".
Il Premier ne ha poi approfittato per ricordare il Presidente Napolitano: "Vorrei ora che questo parlamento europeo portasse il suo saluto al Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, convinto europeista".
Non sono mancati i momenti di tensione con la Lega e Renzi è stato ad un certo punto interrotto da Matteo Salvini, che ha giudicato molto negativamente l'operato dell'ex sindaco di Firenze in questi mesi, operato che per il Leader del Carroccio è stato finora un nulla di fatto: "E' la degna fine di sei mesi di chiacchiere, neanche gli uomini del partito di Renzi hanno perso qualche minuto del loro tempo per ascoltare il suo nulla". In un' aula semideserta delle tribune è intervenuto anche Grillo: "E' stato un semestre fantastico-ha ironizzato-il libro bianco del semestre di Renzi è aria fritta, il concentrato del non è "