Dopo lo strappo del cosiddetto ''Patto del Nazareno'', ovvero una serie di misure che erano state concordate nel discusso incontro tra Renzi e Berlusconi, si alza un coro di voci che invita in ogni caso a procedere sulla strada già avviata delle riforme che servono al Paese. Iniziamo dal Ministro Maria Elena Boschi, la quale si sofferma sull'Italicum, affermando: ''Per ciò che concerne la legge elettorale, auspico che il testo venuto fuori dal Senato, di una legge che funzioni al meglio, possa venir approvato al più presto e definitivamente anche nell'aula della Camera''. La Boschi continua parlando della rottura con Forza Italia: ''I numeri per andare avanti ci sono comunque, anche se Berlusconi ci ha ripensato. Lavoreremo dalle 9 alle 23 tutti i giorni, anche il sabato, per tentare di giungere alla fine del processo di riordino delle competenze del Senato e sul titolo V della Costituzione italiana''.

Intanto, il vicepresidente del Pd, Deborah Serracchiani, è sulla stessa linea delle riforme, e dichiara tramite un'intervista al quotidiano Il Messaggero: ''Credo che Forza Italia, partito che rispetto, non abbia alcun interesse ad abbandonare il percorso delle riforme. Faremo comprendere alla gente che è finito il periodo in cui Berlusconi poteva permettersi di mettere i veti''. A proposito dell'elezione a capo dello Stato di Mattarella, invece, la Serracchiani dice: ''Abbiamo compiuto una scelta condivisa in breve tempo da tutti, tirando un sospiro di sollievo. L'effetto Mattarella può dar forza anche al Parlamento. I vantaggi già si notano: infatti per definire i ddl anti-corruzione e il falso in bilancio ci è voluta soltanto il tempo di una riunione. Anche l'Italicum va approvato presto alla Camera con il testo che è stato licenziato dal Senato''.

Per quanto riguarda il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, le riforme non sono mai state in discussione. Il Premier indica la data del 20 febbraio come un giorno importante perché dovrebbero prendere vita corpose riforme come la filiera delle liberalizzazioni, sotto l'egida della concorrenza. Quindi ci sarà più concorrenza per chi decide di iniziare l'attività di notaio o di avvocato. Sul fronte medico, invece, sussistono ancora difficoltà per l'approvazione dell'apertura di nuove farmacie e l'obbligo di ricetta anche nelle parafarmacie. Agli ''azzurri'' di Forza Italia che hanno tentato di rallentare le riforme all'indomani della rottura del Patto del Nazareno, Renzi replica: ''Basta con l'ostruzionismo, faremo le riforme andando in fondo con caparbietà''. Il capogruppo Pd alla Camera Roberto Speranza ha aggiunto, dopo la bagarre in Aula a proposito delle riforme da ridiscutere: ''L'opposizione ha il diritto di chiedere tempi aggiuntivi, tuttavia la maggioranza ha il diritto di andare avanti con i provvedimenti''.