Sono più o meno un centinaio le persone detenute che avranno la possibilità di lavorare durante Expo 2015 a Milano. Lo ha assicurato il ministro della Giustizia Andrea Orlando che oggi ha presento nel capoluogo lombardo, nel corso dell'incontro dal titolo "Le idee di Expo 2015", i progetti del dicastero di via Arenula pronti per l'Esposizione Universale che l'Italia ospiterà dal primo maggio al 31 ottobre 2015.
Expo 2015, Governo Renzi: 100 detenuti lavoreranno per l'esposizione universale a Milano
"Verranno coinvolti in Expo", ha detto il guardasigilli riferendosi ai circa detenuti a cui saranno affidati, ha spiegato, "attività di facchinaggio o di accoglienza dei visitatori".
Nello specifico, i cento detenuti che troveranno una nuova opportunità di formazione e lavoro, saranno impegnati nell'area di Expo 2015, durante i sei mesi del più grande evento mai realizzato sull'alimentazione e la nutrizione nel pianeta, quando Milano diventerà una vetrina internazionale in cui tutti i Paesi del mondo mostreranno il meglio delle proprie innovazioni e tecnologie per riuscire a garantire cibo sano, sicuro e sufficiente per tutti i popoli, nel rispetto del pianeta e dei suoi equilibri ambientali.
Lavoro e formazione nelle carceri, Orlando presenta i progetti per Expo 2015
In particolare ad avere la possibilità di lavorare ad Expo 2015 - in un'area espositiva di 1,1 milioni di metri quadri, con più di 140 Paesi e Organizzazioni internazionali partecipanti e più di 20 milioni di visitatori attesi da tutto il mondo - saranno trentacinque persone che attualmente stanno scontando la pena nel carcere di Opera, altrettante nel carcere di Bollate, dieci in quello di Monza e altre venti persone che non sono rinchiusi in carcere ma che sono affidate agli Uffici di esecuzione penale esterna nell'ambito della nuova legge sulle pene alternative che ha consentito al Governo Renzi di potenziare la messa in prova ai servizi sociali e i lavori di pubblica utilità come pena alternativa alla detenzione in carcere.
Tra i progetti presentati dal ministro Orlando per l'Expo 2015 anche una "libera scuola di cucina" che sarà realizzata nel carcere di San Vittore a Milano. I detenuti impegnati nei progetti di formazione e lavoro in cucina potranno vendere ai visitatori dell'Esposizione Universali i prodotti realizzati all'interno del carcere come conserve e dolci tipici.
Giustizia, Orlando: 'Interventi per migliorare efficienza sistema carcerario'
"Sono necessari - ha sottolineato il guardasigilli alle prese con la riforma della giustizia civile e penale - interventi per migliorare l'efficienza del sistema carcerario. Ogni anno - ha aggiunto l'esponente del Governo Renzi - l'Italia spende 3 miliardi di euro per l'esecuzione penale e ha una delle percentuali più alte - ha sottolineato - di recidiva".
Nonostante questi numeri il ministro Orlando e il premier Renzi non ritengono necessari provvedimenti straordinari di amnistia e indulto 2015, in discussione in commissione Giustizia a Palazzo Madama, perché l'emergenza carceraria è stata, a loro dire, ormai superata dopo le diverse misure ordinarie attuare dall'esecutivo: oltre alle legge sulle pene alternative di cui sopra, anche il decreto legge cosiddetto svuotacarceri, il decreto legislativo sulla non punibilità (o depenalizzazione) dei reati lievi, norme più stringenti per l'applicazione delle misure cautelari in carcere nonché accordi internazionali per il rimpatrio dei detenuti stranieri nel loro paesi di provenienza.