Gli ultimi sondaggi elettorali di febbraio 2015 condotti dall'istituto Piepoli per Ansa, rivelano un dato clamoroso: la Lega Nord, dopo aver sorpassato da diverse settimane Forza Italia, pare minacciare seriamente la posizione di secondo partito politico italiano del M5S, una news che ad oggi non trova conferme negli altri sondaggi politici elettorali.
Contemporaneamente il partito di Berlusconi fa registrare un nuovo crollo nelle intenzioni di voto elettorali tenuto conto di un dato che ormai ha raggiunto il minimo storico, mentre il PD diversamente dall'ultimo sondaggio politico elettorale Emg/La7, cresce addirittura dell'1,0% con obiettivo: il ritorno al risultato ottenuto alle elezioni europee 2014.
Sondaggi politici 24/02/2015 Piepoli per Ansa: intenzioni elettorali
Entriamo nel dettaglio con i numeri percentuali che il sondaggio elettorale di oggi assegna alle principali forze politiche.
Il Partito Democratico al 39,0% sale dell'1,0% nell'arco di una settimana e a questo punto viene da pensare che la sua risalita non sia più dovuta all'effetto Mattarella, ma forse alla capacità che viene riconosciuta a Renzi da parte dell'elettorato di centrosinistra di imporsi nel bene e nel male nonostante le opposizioni parlamentari e quelle proveniente dalla minoranza PD: anche dall'esterno giungono le aspre critiche dei sindacati, soprattutto da parte della CGIL e ancora di più da quelle di Landini segretario generale della Fiom, ma Renzi si sta dimostrando capace di fronteggiarle. Il Movimento 5 Stelle al 16,5% perde lo 0,5% e non riesce a trovare la giusta dimensione per ritornare agli antichi fasti dei consensi raggiunti alle elezioni politiche 2013.
Colpa delle espulsioni e dei diktat del leader Grillo? Causa del dissenso di una parte dei parlamentari dello stesso M5S che accusano il loro leader di non essere democratico e che hanno poi abbandonato il Movimento? Tutto può aver concorso a questa debacle lenta ma costante nei mesi di questa nuova forza politica che tanto aveva sconvolto lo scenario politico italiano.
La Lega Nord al 16,0% raggiunge uno quota di consenso mai segnalata precedentemente da nessuno sondaggio politico, nemmeno ai tempi di Bossi. Negli ultimi 7 giorni il partito di Salvini è cresciuto dello 0,5% e ormai è vicinissimo al M5S. Scende Forza Italia all'11,0% perdendo lo 0,5%, il partito di Berlusconi continua nella battaglia interna che vede scontrarsi Berlusconi e Fitto, con Brunetta che fa la sua parte.
Occupiamoci adesso dei 3 partiti minori che per adesso hanno come unico obiettivo quello di restare sopra la soglia di sbarramento del 3% prevista dall'ultima revisione dell'Italicum. Il sondaggio Piepoli commissionato dall'agenzia stampa Ansa, accomuna il dato di NCD e UDC che dovrebbero presentarsi come area popolare e che ad oggi lo stima stabile al 4,5%, Si stacca SEL che perde lo 0,5% e si attesta al 4,0%, nessuna variazione per Fratelli d'Italia-An al 3,5%. Altri partiti sono indicati ad un totale del 4,0%.