Gli ultimi sondaggi politici elettorali dell'istituto Ixè si sono concentrati sulle questioni che riguardano l'arrivo dell'Isis in Libia, il cambiamento della situazione geopolitica nel Nord dell'Africa e la connessione con il tema sempre caldo del pericolo attentati e dell'immigrazione. È chiaro che l'Isis rappresenti una grande minaccia per l'Occidente, ma è anche chiaro come la paura degli attentati non debba necessariamente sfociare in un intervento italiano in Libia, che drenerebbe altre risorse e che potrebbe peggiorare la situazione economica del Paese.
Gli italiani intervistati hanno, infatti, dimostrato di temere sicuramente un attentato dell'Isis, ma di avere una posizione differente da quella espressa dal governo Renzi circa un intervento militare.
Ecco i dati degli ultimi Sondaggi politici elettorali Ixè.
Sondaggi politici elettorali Ixè al 23/02: qual è il timore di attentati dell'Isis nel nostro paese?
La prima domanda che i sondaggi politici elettorali Ixè hanno posto agli italiani riguarda il timore di attentati dell'Isis nel nostro Paese. Il risultato non poteva essere differente, soprattutto dopo le minacce dirette rivolte al nostro Paese tramite il famoso hashtag "stiamo arrivando a Roma": per il 72% degli intervistati il pericolo è reale, il 25% si dice poco timoroso di un possibile attacco, il 3% preferisce non rispondere.
Resta, comunque, il fatto che l'Italia, anche per la sua posizione geografica di ponte tra l'Europa e il Nord Africa, è una nazione sensibile, senza dimenticare l'intervento militare in Libia del 2011.
Sondaggi politici elettorali Ixè al 23/02: sarebbe giusta una guerra in Libia?
La seconda questione che è stata posta agli intervistati riguarda un possibile intervento militare in Libia da parte dell'Italia, dal momento che il Paese del Nord Africa rischia di cadere nelle mani del sedicente califfato islamico dell'Isis.
I sondaggi politici elettorali rivelano come gli italiani non siano assolutamente interessati a questa tipologia di politica estera aggressiva: il 63% , un inaspettato "plebiscito", si è infatti dichiarato non favorevole, mentre soltanto il 27% ritiene che potrebbe essere una guerra giusta. Cresce su questa domanda il numero di coloro che preferiscono non rispondere: si tratta, infatti, del 10%.
Sondaggi politici elettorali Ixè al 23/02: gli immigrati devono essere lasciati al largo?
L'ultima domanda posta agli italiani dai sondaggi politici elettorali Ixè riguarda il problema immigrazione. È stato, infatti ,chiesto un giudizio sulla proposta di Matteo Salvini, leader indiscusso della Lega Nord e oramai del centrodestra, di lasciare al largo gli immigrati. Anche in questo caso le risposte sono state molto interessanti: il 60%, dunque sei italiani su dieci, ritengono che Salvini abbia torto, mentre il 34% ritiene che abbia ragione. Il timore è che, attraverso i barconi della speranza, si possano nascondere emissari dell'Isis, cosa che sembra particolarmente poco credibile, anche perché gli attentati più gravi, come quello a Charlie Hebdo, è stato compiuto da cittadini francesi e non da cittadini stranieri o immigrati.
È tutto con i risultati degli ultimi sondaggi politici elettorali dell'istituto Ixè. Siamo interessati, però, ai vostri commenti: cosa ne pensate? Cosa avreste risposto a queste domande? Se volete ricevere aggiornamenti sulle questioni di politica estera e sui sondaggi, il nostro consiglio è di cliccare su "Segui" posto in alto al di sopra del titolo dell'articolo.