Sta spargendo sempre più terrore l'Isis, specialmente a livello mediatico. Sale l'allarme dopo l'attentato al Museo del Bardo di Tunisi, nel quale hanno perso la vita ventuno persone, tra cui quattro italiani. Lo Stato Islamico, nei giorni che hanno seguito il tremendo attacco ha diffuso un video nel quale sono profuse altre minacce contro il mondo occidentale. La Farnesina, intanto, ha invitato gli italiani a non recarsi, se non necessario, in posti a rischio, come l'Egitto, la Libia, l'Algeria, la Turchia, il Libano e Israele. Sulla questione Isis è intervenuto anche il rappresentante del Vaticano dell'Onu a Ginevra, l'arcivescovo Silvano Tomasi, che ha parlato di possibile "genocidio dei cristiani".
Le sue dichiarazioni sono state raccolte dal sito "Leggo.it".
Vaticano: 'Sì alla guerra contro i terroristi dello Stato Islamico'
"Contro lo Stato Islamico serve una protezione più coordinata, che preveda l'uso della forza per fermare i terroristi", ha detto Silvano Tomasi, arcivescovo e rappresentante del Vaticano all'Onu a Ginevra, che ha rilasciato un'intervista al settimanale cattolico "Crux", che è stata riportata anche dal sito "Leggo.it". Tomasi esorta il mondo cristiano ad opporsi ai terribili massacri dell'Isis: "Dobbiamo reagire, altrimenti in futuro ci potremmo pentire, chiedendoci perchè non abbiamo fatto nulla per fermare una simile disgrazia". L'arcivescovo, nella sua intervista, ha comunque fatto riferimento all'Onu: "Sono le Nazioni Unite che dovrebbero scegliere la forma giusta d'intervento".
Ricordiamo, comunque, che anche Papa Francesco ha affermato che occorre ricorrere a tutti i mezzi necessari per fermare i terroristi, anche alla guerra. Silvano Tomasi ha parlato di una coalizione che dovrebbe comprendere anche i Paesi musulmani del Medio Oriente, in modo che tutti siano uniti contro il pericolo del terrorismo islamico.
"Occorre che i Paesi musulmani si alleino con il mondo cristiano, al fine di fornirsi aiuti a vicenda. Solo così si potrà combattere seriamente un pericolo concreto come l'Isis", ha affermato Silvano Tomasi sulle colonne di "Crux".