Il nuovo provvedimento del governo Renzi è il bonus aumento Pensioni, infatti dal 2016 chi percepisce 1700 euro ne avrà altri 180, la norma è stata appena approvata dal consiglio dei ministri in seguito alla sentenza della consulta che aveva bocciato il blocco delle indicizzazioni contenuto nella 'Riforma Fornero'. Dunque ai pensionati spetta un aumento delle pensioni sotto forma di bonus una tantum, a partire dal 1 agosto 2015 la cifra maggiore e nel 2016 un bonus aumento pensioni graduale.

Bonus aumento pensioni, Renzi spiega in dettaglio quanto spetta

Riguardo l'aumento pensioni, Renzi ci ha tenuto a chiarire che avverrà in maniera graduale ed in base a quanto percepito normalmente, quindi spetta un aumento in base al netto mensile. Ad esempio chi percepisce 2200 euro mensili -ha precisato Renzi- vedrà la sua pensione aumentata di 99 euro, mentre oltre i 2700 di 60 euro annuali. In pratica si è voluto favorire che detiene un reddito pensionistico minore rispetto a chi ha di più, dato che gli aumenti saranno a scaglioni.

Dal 1 agosto il 'Bonus Poletti'

Le novità non terminano qui, dal 1 agosto 2015, i pensionati percepiranno un bonus di 500 euro una tantum nelle migliori delle ipotesi.

Il decreto del governo Renzi ha sancito che si tratterà di un aumento previsto non ogni mese, ma predisposto per colmare la lacuna spianata dalla bocciatura della 'Legge Fornero' con sentenza da parte della corte costituzionale. Anche in questo caso il bonus aumento pensioni voluto da Renzi, si calcolerà in base al netto mensile e non verrà versato a chi supera quota 3200 euro lordi al mese, secondo quanto annunciato dallo stesso premier.

Dal 1 giugno pensioni il primo del mese

In concomitanza con l'erogazione del bonus aumento pensioni, Renzi ha fatto sapere che nel provvedimento varato è presente una norma secondo la quale le pensioni verranno accreditate già il primo del mese e non il secondo giorno come accade ora. Quindi non resta che attendere le scadenze fissate in agenda dal governo italiano.