I Sondaggi politici Piepoli mostrano come continui il trend evidenziato lungo tutto il mese di giugno 2015: il Movimento 5 Stelle continua a crescere - mostrandosi come alternativa sempre più solida al Partito Democratico - e come, invece, sia il PD a continuare a soffrire, mostrando un declino che non sembra essere prossimo a concludersi. Poche novità per quanto riguarda gli altri partiti, che rimangono fermi sulle percentuali già viste nei sondaggi Piepoli di settimana scorsa.

I sondaggi politici sul Movimento 5 Stelle mostrano come il partito fondato da Beppe Grillo e da Gianroberto Casaleggio continui a crescere.

Anche questa settimana guadagna infatti un punto percentuale arrivando al 23%. Significa che, gradualmente, il M5S sta tornando sui livelli massimi raggiunti, che risalgono alle politiche del febbraio 2013. Risultato confermato anche dalle buone percentuali conquistate nell'ultima tornata di elezioni amministrative.

Meno positivi, invece, i sondaggi politici sul Partito Democratico, che anche questa settimana perde un punto e scende al 34,5%. Il trend negativo del partito guidato dal premier Matteo Renzi non accenna quindi a fermarsi, a causa anche delle tante difficoltà che sta attraversando il governo (per esempio sulla riforma della Scuola) che ha nel Pd il principale e fondamentale partito di maggioranza.

Non aiutano, sicuramente, anche i continui scontri che si registrano all'interno del partito: è notizia di poco fa l'addio al partito di Stefano Fassina.

I sondaggi politici dell'Istituto Piepoli mostrano come la Lega Nord, questa settimana, arresti la sua avanzata fermandosi al 16,5%. Si tratta di un dato molto alto, ma il fatto che il partito guidato da Matteo Salvini faccia fatica a continuare nella sua crescita potrebbe significare che le posizioni radicali occupate sono sia il punto di forza che hanno garantito il successo visto negli ultimi mesi, sia il punto di debolezza che impedisce al Carroccio di crescere ulteriormente. Stabile anche Forza Italia, che rimane ferma all'11%.