Umberto Bossi, ex leader del partito Lega Nord prima dell'avanzata di Matteo Salvini e ancora oggi deputato per il partito che ha fondato, nel tardo pomeriggio di ieri 1 luglio 2015 è stato protagonista di un sfortunato incidente nei pressi di Montecitorio. Il fondatore della Lega è caduto distrattamente nel cortile del Palazzo sede della Camera dei Deputati mentre partecipava a un colloquio con altri deputati leghisti, tra i quali Roberto Castelli e altri collaboratori. Il Senatour, secondo quanto riporta l'Ansa, sarebbe scivolato mentre scendeva alcuni gradini e la caduta avrebbe provocato danni fisici che hanno reso necessario il ricovero al Policlinico universitario "Agostino Gemelli" di Roma.
Già prima del ricovero, tuttavia, è stato assistito dal personale della Camera dei Deputati che ha applicato del ghiaccio. E' stato poi visitato presso l'infermeria del Palazzo di Montecitorio, per comprendere meglio lo stato della sua situazione fisica.
Le attuali condizioni di salute del fondatore di Lega Nord
Trasportato al Policlinico "Gemelli", Umberto Bossi è stato sottoposto ad esami radiologici per constatare la natura delle fratture. Dagli esami è emerso che il Senatour per aver sbattuto in maniera violenta il braccio sinistro a terra mentre saliva le scale, riportando una frattura scomposta di radio, ulna e polso sinistro.
Il ricovero perdura ancora tuttora presso il Policlinico Gemelli di Roma, dove Umberto Bossi è affidato alle cure del Direttore dell'Unità operativa complessa di ortopedia e traumatologia, Prof.
Giuliano Cerulli.
Non è la prima volta che il fondatore della Lega Nord, Umberto Bossi, è protagonista di questo genere di incidenti: qualche anno fa, cadendo dal letto si era fratturato un polso. Anche ieri pomeriggio, dopo le visite nell'infermeria di Montecitorio la situazione è apparsa subito seria tanto da richiedere il ricovero al Policlinico Gemelli, dove è poi stato sottoposto a esami medici per accertare i danni della caduta dalle scale di Montecitorio.