"Amnistia e indulto, cessazione immediata delle violazioni dei diritti umani e della irragionevole durata dei processi, transizione verso lo Stato di diritto, riconoscimento di un nuovo diritto alla conoscenza". Queste le battaglie dei radicali che saranno rilanciate durante il tour di visite nelle carceri in occasione dell'Epifania dopo le visite di Natale, Capodanno e durante tutte le festività.

Giustizia e carceri, lettera aperta dello scrittore Paolo Izzo su Il Foglio di Ferrara

Proposte "ambiziose" e "radicali" rilanciate oggi in una lettera pubblicata su Il Foglio di Giuliano Ferrara dello scrittore Paolo Izzo, che mercoledì 6 gennaio sarà in visita nel carcere di Rebibbia.

Lo scrittore, insieme ai radicali Fabrizio Fabi, Franco Giacomelli e Maria Laura Turco incontrerà le persone detenute e il personale di polizia penitenziaria della sezione femminile del carcere romano. "Forse non abbiamo molta speranza che si realizzino a breve", ha scritto Izzo a proposito di indulto e amnistia, le misure straordinarie di clemenza auspicate anche da Papa Francesco in occasione del Giubileo Straordinario della Misericordia, e riguardo ai provvedimenti finalizzati a ridurre la lentezza di processi. "Ma cerchiamo ostinatamente come chiede spesso Marco Pannella - ha sottolineato l'intellettuale 'radicale' - di 'essere' speranza".

Indulto e amnistia 2016, attese novità dalla commissione Giustizia del Senato

Izzo ha ricordato che rispetto agli anni passati attivisti e dirigenti del Partito Radicale hanno aumentato le iniziative nelle carceri italiane "forse proprio per rendere manifesto - ha sottolineato lo scrittore nella lettera pubblicata su Il Foglio di Giuliano Ferrara - che lo Stato italiano continua ad avere gravi problemi nella amministrazione giudiziaria e penitenziaria e che stavolta i Re Magi istituzionali - ha sottolineato l'intellettuale 'radicale' - non potranno limitarsi ai loro doni simbolici, ma inutili e alle solite buone intenzioni".

Nel frattempo, tra polemiche e proposte, si resta in attesa di novità dalla commissione Giustizia di Palazzo Madama dove sono stati incardinati i quattro ddl per amnistia e indulto; ad oggi - 5 gennaio - non è stata ancora pubblicata la convocazione ufficiale con il nuovo calendario dei lavori sul sito web del Senato della Repubblica.