Il disegno di legge Cirinnà è causa di scontri tra le diverse opinioni. Sono stati proposti 6 mila emendamenti dei quali 5 mila solo dalla Lega. Matteo Renzi sostiene che: "Per il Pd la legge non è rinviabile". Ha poi ribaditoche: "Siamo gli unici in Europa senza una legge".

Cosa cambierà con il nuovo ddl

Le polemiche sul disegno di legge sono molto accese ma è soprattutto sullastepchild adoptionche si concentrano la maggior parte delle divergenze. La stepchild adoption permetterà l'adozione di un bambino che è figlio biologico di uno dei membri della coppia all'altro.

Quindi con questa norma si aprirà la possibilità per le coppie gay di adottare il figlio naturale del compagno o della compagna. Per la fecondazione artificiale non c'è comunque modifica di testo. Il disegno di legge sulleunioni civiliregolerà anche alcune questioni patrimoniali della coppia di fatto che fino ad oggi in materia non era stata tutelata. Sarà possibile scegliere l'unione o la separazione dei beni. Saranno riconosciuti i diritti di assistenza sanitaria e carceraria. Il compagno o la compagna potrà subentrare nel contratto di affitto, verrà garantita la reversibilità della pensione. Per quanto riguarda l'eredità si applicheranno le stesse norme utilizzate per i coniugi. Infatti ora è possibile ereditare i beni solo attraverso il testamento dove una quota spetta anche ai parenti superstiti del defunto.

Con questa normaverrà finalmente creato l'istituto dell'unione civile tra persone dello stesso sesso quale "specifica formazione sociale". L'unione civile si costituirà di fronte a unufficiale di stato civile con la presenza di due testimoni. Le cause impeditive per la costituzione dell'unione civile saranno l'essere ancora legati da precedente matrimonio,la maggiore età,l'interdizione per infermità mentale e il legame di parentela.

L'art. 29 della Costituzione comma 1 dice che: "La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio ". Questa legge invece disciplinerà in maniera uniforme una realtà esistente di fatto e garantirà finalmente la libertà di poter scegliere tra il matrimonio o la convivenza senza per questo dover rinunciare ad alcuni diritti fondamentali.