Con un Partito Democratico sempre più in difficoltà dopo i fatti delle primarie di Roma, nel Centrodestra occhi puntati sul referendum che deciderà il destino di Guido Bertolaso. Una bocciatura dell’elettorato che si recherà ai gazebi allestiti nella Capitale avrebbe del clamoroso, ma è un’eventualità che non può essere esclusa a priori. Non è un mistero che Salvini, suo principale detrattore, preferirebbe un profilo alternativo. Dopo aver speso parole di elogio per la candidata del M5S Virginia Raggi, il segretario del Carroccio ha preso in considerazione un’intesa in extremis con l’uomo della Destra romana, Francesco Storace.

Proprio Storace, dopo aver invocato invano delle primarie di coalizione con Forza Italia e Fratelli d’Italia, ha invitato pubblicamente Salvini ad appoggiarlo alle prossime amministrative. “L’unica cosa seria che potrebbe fare in questo momento - ha affermato intervistato da Radio 105 - è convergere su di me”. Berlusconi è convinto che Bertolaso sia il nome giusto per Roma, ma resta ben consapevole che una rottura della coalizione causerebbe una lacerazione nell’elettorato difficile da ripianare.