Cambia per la prossima settimana l'ordine dei lavori della commissione Giustizia al Senato dove si attendono novità sui quattro disegni di legge su amnistia e indulto. I ddl per la concessione dei provvedimenti straordinari di clemenza ad efficacia retroattiva sono scomparsi dal calendario dei lavori che va da martedì 26 a giovedì 28 aprile. La commissione di Palazzo Madama presieduta dal senatore Nino D'Ascola (Ap) sarà prevalentemente impegnata in sede consultiva su atti del governo o su direttive europee relative alla giustizia. Dovrà essere espresso tra l'altro il parere sul Def 2016.

Mentre in sede referente a proposito di carceri, è prevista la prosecuzione dell'esame congiunto del ddl 2067 e connessi che prevede modifiche all'ordinamento penitenziario, al codice penale e al codice di procedura penale.

Cirielli: servono nuove carceri contro il sovraffollamento

Intanto, mentre vengono ancora una volta accantonati i 4 ddl per indulto e amnistia, contro il sovraffollamento penitenziario la Lega nord di Matteo Salvini e Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni sollecitano la costruzione di nuove carceri. "Servono nuove carceri - ha detto il deputato Edmondo Cirielli citando il presidente dell'Anm Piercamillo Davigo - anche perché con l'emergenza immigrazione i Paesi con una repressione penale più debole - ha evidenziato il responsabile giustizia di Fd'I-An - importano il crimine".

E mentre la politica discute anche in virtù dell'appello e dell'impegno di Papa Francesco sulle carceri, negli istituti penitenziari si lavora per rendere migliore la vita dei detenuti con attività di formazione e reinserimento sociale.

Giubileo, detenuti impegnati in lavori di pubblica utilità

Ieri è stata siglata una convenzione tra il comune di Roma e il Dap per dare il via al "Progetto per l'impiego di detenuti in lavori di pubblica utilità - si legge in una nota stampa del Dipartimenti dell'amministrazione penitenziaria - in aree e percorsi cittadini interessati dallo svolgimento del Giubileo Straordinario della Misericordia".

Nel frattempo a Eboli, in provincia di Salerno in Campania, nuove opportunità di riscatto sociale per i carcerati arrivano dall'agricoltura. Progetti di formazione agricola saranno promossi dall'istituto penitenziario in collaborazione con Coldiretti Salerno. "Una partnership per fare della terra - viene spiegato in una nota - uno strumento di inclusione".

Queste alcune delle buone notizie che arrivano oggi (23 aprile) dal pianeta carceri mentre molti detenuti italiani, ai quali gli appelli di Papa Francesco hanno riacceso le speranza, restano in attesa dei possibili provvedimenti straordinari di amnistia o indulto.