La scomparsa di Gianroberto Casaleggio ha portato a una tregua immediata tra i partiti impegnati in una tumultuosa campagna elettorale. Le polemiche delle ultime settimane sul referendum delle trivelle, sulle amministrative e sul via libera alle riforme costituzionali, hanno lasciato spazio al cordoglio e al silenzio. Le principali forze di maggioranza e opposizione hanno voluto ricordare a loro modo il leader fondatore del Movimento 5 Stelle che, a suo modo, ha cambiato con le idee da visionario il modo di intendere la politica. Nel Partito Democratico sono stati i vicesegretari Lorenzo Guerini e Debora Serracchiani ad abbracciare metaforicamente i familiari di Casaleggio e i militanti del M5S.

Più intenso e carico di significato il messaggio di Luigi Zanda, presidente dei senatori democratici: “Casaleggio non è stato solo un imprenditore, è stato anche un leader che, con la sua personalità ha inciso sulla politica italiana in una fase molto difficile della storia della Repubblica”. Puntuale infine il ricordo del numero uno della Lega, Matteo Salvini: “Un conto è la rivalità politica, altro è il rispetto umano. Buon viaggio”.