A Papa Francesco è stato assegnato il "Premio Carlo Magno" per l'edizione del 2016, un premio che annualmente viene dato a personalità pubbliche considerate influenti per l'integrazione e l'unione dell'Europa.
Tra i vincitori storici italiani del Premio va segnalato che nel 2005 toccò all'allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi così come nel 2009 fu la volta del presidente della Comunità di Sant'Egidio ed ex ministro del governo Monti Andrea Ricciardi.
Il "Premio Carlo Magno di Aquisgrana" è nato nel 1949 per volere di un gruppo di cittadini della cittadina tedesca facenti parte della "fondazione internazionale Carlo Magno di Aachen" e guidati da Karl Pfeiffer.
La prima edizione del "Premio Carlo Magno" fu fatta nel 1950 e vide la vittoria del conte Richard Nikolaus di Coudenhove-Kalergi, intelettuale e politico austriaco considerato come uno degli ispiratori del progetto attuale dell'Unione Europea.
Il discorso del Papa sui migranti
Indubbiamente, la vittoria di Papa Francesco può essere ricondotta alle sue forti prese di posizione sulla necessità di risolvere umanitariamente le problematiche relative all'immigrazione e all'integrazione dei migranti.
Durante il discorso che ha tenuto dopo la consegna del premio, il Pontefice ha sostenuto che l'Europa ha bisogno di "un nuovo umanesimo" e di sognare un'Europa che si "prende cura del bambino, che soccorre come un fratello il povero e chi arriva in cerca di accoglienza perché non ha più nulla e chiede riparo".
Inoltre, il Papa ha anche affermato di sognare un'Europa in cui "essere un migrante non sia delitto bensì un invito ad un maggior impegno con la dignità di tutto l'essere umano".
Il secondo Pontefice che vince il "Premio Carlo Magno"
Papa Francesco non è il primo Pontefice che si è aggiudicato il premio.
Difatti, prima di lui toccò a Giovanni Paolo II, a cui il 24 marzo del 2004 venne consegnato il Premio nella sua versione straordinaria, mentre quella "ordinaria" dell'anno fu consegnata al politico irlandese Pat Cox.