I ballottaggi per i comuni di Roma, Torino, Napoli e Bologna sono ormai alle porte e i Sondaggi politici sembrano premiare, negli ultimi giorni, il M5S, autentico mattatore del primo turno. Nelle ultime rilevazioni diffuse dall'Istituto Euromedia Research il partito democratico avrebbe subito una brutta battuta d'arresto dopo i risultati deludenti ottenuti nelle principali città italiane. Il partito di Renzi, dal 16 maggio ad oggi, avrebbe perso circa lo 0,7% dei consensi, interrompendo il trend positivo della primavera. A beneficiare del calo del Pd è il M5S che in un mese ha guadagnato ben 2,1 punti percentuali, una crescita rilevante a suggello dei grandi risultati conseguiti nelle amministrative.
Le rilevazioni di Euromedia Research hanno anche evidenziato un netto calo di indecisi e astenuti, che il 16 maggio si attestavano complessivamente su una percentuale attorno al 30%. Al 16 maggio la stima dei 'senza partito' sarebbe scesa al 28,8%, calando dell'1,2%. Tutto lascerebbe presumere che la maggior parte di indecisi si sarebbe orientata verso il voto al M5S.
In leggera crescita, secondo gli ultimi sondaggi elettorali, i più grandi partiti che fanno riferimento all'area di centro-destra. Sia Forza Italia che la Lega Nord si erano attestato al 13,3% nell'ultima rilevazione del 16 maggio, mentre adesso sarebbero stimati attorno al 13,5% (il partito di Salvini) e al 13,6% quello di Berlusconi.
In calo, anche per la debacle della Meloni a Roma, il partito dei Fratelli d'Italia stimato al 4,8%, dopo che a maggio si attestava al 5%.
Brusco anche il calo di Sel, uscito malconcio dalle ultime elezioni amministrative e che in un solo mese avrebbe perso circa lo 0,8%, passando al 3,0% dal 3,8% del 16 maggio.
Le sfide dei ballottaggi di domenica
Domenica si voterà per i ballottaggi che interessano alcuni fra i più importanti comuni della penisola. Grande interesse desta la sfida di Roma tra Virginia Raggi e Roberto Giachetti, con quest'ultimo chiamato a rimontare oltre 10 punti di distacco. Di grande interesse anche la sfida di Milano tra Giuseppe Sala (candidato del centro-sinistra) e Stefano Parisi sostenuto da Lega Nord, Forza Italia e altre liste di centro destra. Si preannuncia equilibrata anche la contesa tra Piero Fassino (sindaco uscente) e Chiara Appendino, autrice di un autentico exploit al primo turno.