Dopo il disastro Ryanair un'altra mazzata si abbatte contro le speranze di rilancio dell'economia turistica sarda in tempo estivo. Con un'affermazione che fa tremare: "Una famiglia media arriva a spendere fino a 1200 euro, inaccettabile", i senatori del PD hanno tirato le orecchie al governo su una questione di cruciale importanza per chi di turismo ha fatto il centro della propria economia.

PD contro il PD

La clamorosa interrogazione arriva niente di meno che da Silvio Lai, esponente di spicco del Partito Democratico sardo, e dal livornese Marco Filippi, che bacchettano pesantemente il governo Renzi sull'eccessivo costo per le tratte marittime che collegano la Sardegna con Civitavecchia, Livorno e Genova.

I parlamentari snocciolano cifre e sono cifre da capogiro per chi volesse raggiungere l'isola. Nell'interrogazione si parla di un costo medio per famiglia “fino a 1200 euro”. Gli stessi parlamentari con un pizzico di ironia aggiungono che “una notte in nave per la stessa famiglia costa quanto una crociera di una settimana nel mediterraneo, come rilevano inchieste giornalistiche pubblicate in questi giorni. È inaccettabile." Un paradosso per una regione, come la Sardegna, che di turismo vive e basa gran parte della propria economia.

A maggio -25% di arrivi dall'estero nel trasporto aereo

L'elevato prezzo dei traghetti va a braccetto con gli aumenti registrati dalle tasse aeroportuali che stanno strozzando l'isola.

Recentemente sono stati resi disponibili i dati sugli arrivi nell'isola dall'estero, un -25% nel mese di maggio che crea allarme gli operatori del settore e che vede l'immobilismo da parte delle istituzioni regionali, ma anche nazionali, che attendono direttive dall'Europa ormai da mesi, ma intanto la stagione è cominciata e come ha ribadito lo stesso Silvio Lai, in riferimento al trasporto marittimo, nella sua interrogazione "Questo significa rendere la Sardegna sempre più elitaria dal punto di vista turistico”. Inoltre Ryanair ha preso la decisione di tagliare altre sei rotte da Alghero e ben tre da Cagliari, di cui due da e per la Germania, un colpo che rischia di essere mortale per la Sardegna.