Nuove sfide in vista per chi dovrà governare Roma. La situazione culturale della città, oltre ai servizi e ai trasporti, resta tra le priorità da risolvere. Barbara Martusciello, storico e critico d'arte, curatore di mostre, organizzatrice di eventi culturali e docente, ha commentato su Facebook “bene bene, o male male, fate voi: in ogni caso, a Roma dovremo esprimerci di nuovo. Chiunque vinca, sarà il NOSTRO Sindaco e, povera/povero lei/lui, gli toccherà sgobbare e trovare forme alternative per ricucire strappi e periferie (solo le periferie??!), rendere accessibili e riportare i servizi - ormai collassati e assenti, in molti casi - ma anche pensarne di altri, necessari; occuparsi delle emergenze (casa, rifiuti, accoglienza, sopravvivenza minima garantita etc.) trasformandole in resilienza; aprire alla solidarietà; far luce sulle oscurità e sanare iniquità, rimestare nel torbido senza sporcarsi le mani; riportare la vita delle persone e della città a una virtuosa normalità (mirando alla meraviglia!) e rinnovando il concetto di Capitale. Attenzione: tutto questo non può e non deve prescindere da serie, specchiate, vivaci politiche culturali che mettano al centro anche l'Istruzione, i nostri Beni Culturali e l'Arte”.