A ventiquattr'ore dal termine della campagna elettorale per l'elezione del sindaco della città di Noto, il movimento civico che ha espresso la candidatura alla carica di primo cittadino del leader dell'opposizione Salvo Veneziano - ovvero Noto Nostra - prende la parola con un manifesto pubblico in cui invita i concittadini ad andare a votare domenica prossima dando un forte segnale di discontinuità nei confronti dell'Amministrazione uscente. Si tratta di un'iniziativa politica di grande importanza, tesa a chiarire che il mancato raggiungimento del ballottaggio nontoglie nulla all'azione critica condotta in questi cinque anni di attività da parte dell'associazione.

Il 19 giugno un voto per il cambiamento

All'Amministrazione Bonfanti viene attribuita da Noto Nostra la responsabilità di 16 milioni di euro di debiti, 4 mila disoccupati e un'illegalità dilagante, chiarendo che il mancato apparentamento con il candidato a Sindaco Corrado Figura è dipeso dalla volontà di non distrarre l'attenzione della città da chiacchiere sul vantaggio eventualmente ottenuto di un consigliere comunale in più. Un gesto che sottolinea il grande senso delle istituzioni del movimento promosso da Raffaele Leone, in considerazione del fatto che l'eventuale seggio, che avrebbe ottenuto il movimento in caso di ballottaggio, sarebbe stato appannaggio del figlio dello stesso Leone. In questo modo, invece, Noto Nostra sgombra il campo da ogni rischio di strumentalizzazione e chiede ai cittadini di non disertare le urne e di offrire alla città un'opportunità di cambiamento rispetto al percorso amministrativo vissuto fino a questo momento.

Grazie ai propri sostenitori

"Noto Nostra coglie l'occasione per ringraziare tutti i propri sostenitori, che non sono stati pochi" e chiarisce che la conclusione della campagna elettorale a fianco e a sostegno di Salvo Veneziano non conclude l'impegno civile del movimento per una città migliore in termini di occupazione, equilibrio di bilancio ed efficienza amministrativa.