Sono stati sufficienti undici giorni dopo la chiusura delle urne per la rielezione del sindaco uscente di Noto, sostenuto dal Partito Democratico e dai deputati regionali vicini al governo Crocetta affinché a Palermo l'assessore alla sanità firmasse un decreto che costituisce l'ennesima mortificazione allo storico ospedale Trigona, emblema della difesa del diritto alla Salute per la zona sud della provincia di Siracusa. Corrado Figura, leader della coalizione Noto Bene Comune e mancato primo cittadino per una manciata di voti lo scorso 18 giugno non si capacita di come nessuno fino a quella data abbia detto nulla ai suoi concittadini, lasciandoli nel silenzio che ha preceduto la beffa.

Figura, raggiunto da noi per un commento a quanto accaduto, è un fiume in piena di fronte al trasferimento di fatto di ortopedia, ginecologia, ostetricia e pronto soccorso nella vicina Avola.

Mozione del Consiglio comunale disattesa

“Questo è un grave danno per la città di Noto e per la tutela della Salute di tutta la zona sud della provincia di Siracusa” - afferma Corrado Figura - "che Bonfanti fa passare nel silenzio suo e della sua compagine politica, con il consenso dei deputati che la compongono. Inoltre il decreto non tiene conto della mozione approvata dal Consiglio Comunale di Noto, in seduta aperta in datata 30 marzo 2015, che prevedeva il potenziamento del presidio ospedaliero netino e che impegnava Sindaco e Giunta a contestare in tutte le sedi, politiche, istituzionali e giudiziarie, il piano regionale di riorganizzazione della sede ospedaliera, in quanto non rispondente alle aspettative del territorio, per parametri di legge, qualità ed efficienza; a mettere in campo tutte le azioni necessarie ed opportune per mantenere nel plesso Trigona tutti i reparti ospedalieri attualmente ivi operanti ed incrementarli attraverso le cliniche private; a relazionare tempestivamente e costantemente allo stesso Consiglio Comunale sugli esiti delle iniziative in materia".

"La mozione - continua Figura - aveva ottenuto, su richiesta del 9 Aprile di Corrado Figura tre atti concreti, ovvero l’approvazione dei Consigli Comunali di Portopalo di Capo Passero nella seduta del 20 maggio 2015, di Pachino il 25 agosto 2015, e di Rosolini il 21 settembre scorso. Si ricorda in essa che l’ospedale è il primo dei servizi per una collettività e il Trigona ha un’importanza vitale per un territorio vasto che insieme deve reclamarne non solo il mantenimento dei servizi offerti ma il suo potenziamento".

La battaglia di Noto Bene Comune

"Noi - conclude Figura - continueremo a lottare per la salute pubblica nella nostra zona non arrendendoci alle volontà di chi vuole nel silenzio togliere servizi di vitale importanza alla nostra comunità solo per tutelare interessi politici che non rispondono alle esigenze sociali".