Sull’Euro devono scegliere gli Italiani. È l’imperativo categorico affermato e ribadito dal Movimento 5 Stelle che, dalle pagine del blog di Beppe Grillo, torna a parlare della moneta unica e della necessità di proporre un referendum perché siano gli italiani a decidere il futuro del paese non i poteri forti. Nel lungo editoriale postato dal M5S si cita anche l’economista e Premio Nobel Joseph Stiglitz che ha pubblicato una analisi sull’euro arrivando alla conclusione che nelle democrazie dell’Eurozona l’ostilità nei confronti della moneta unica sta degenerando in una ostilità verso il progetto più ampio d’Europa e dei suoi valori costituenti.

Nel blog di Beppe Grillo, citando sempre il premio nobel, si afferma anche che l’Euro è risultata incapace di risolvere i problemi dei paesi che ne fanno parte e anzi ha amplificato le disuguaglianze. La moneta unica è risultata essere tutto l’opposto di quello che era stato annunciando alla sua nascita, “con l’euro, si diceva, si guadagnerà come se si lavorasse un giorno in più”. Non ci vuole di certo un economista per capire che questo non è avvenuto e anzi la moneta ha perso valore per colpa di scarsi controlli disposti nel periodo di transizione quando in circolazione vi erano entrambe le monete. Secondo il Movimento 5 Stelle uscire dall’Euro non rappresenterebbe un atto sovversivo, bensì una fase di grande responsabilità politica.

Il Governo Italiano non è riuscito a cambiare marcia

L’introduzione dell’euro, sempre secondo quanto scritto dal Movimento 5 Stelle sul Blog di Grillo, ha bloccato il cambio tra economie sostanzialmente e profondamente diverse e allo stesso tempo ha rafforzato un solo paese, la Germania, che sfrutta una moneta sottovalutata attraverso un sistema che permette al paese di accumulare un surplus eccessivo ai danni di tutti gli altri paesi.

Il governo italiano – scrivono dal Movimento 5 Stelle – ha dimostrato di non saper cambiare marcia a livello europeo inchinandosi a Bruxelles e alle lobby e pensare che abbiamo avuto anche la presidenza semestrale del Consiglio Europeo – si legge ancora nell’articolo – qualcuno se n’è accorto?