Guarda che strana coincidenza, dopo nove mesi dall’approvazione della legge di stabilità il Premier Renzi e il suo Governo attivano il bonus per i diciottenni. Il bonus di 500 euro farà tirare un bel sospiro di sollievo a tanti giovani, ma perché sbloccarlo proprio adesso e non prima? A pensar male, diceva un noto politico italiano, oramai passato a miglior vita, sui fa peccato, ma spesso ci si indovina. Avrà preso di certo spunto da questa citazione la leader di Fratelli D’Italia Giorgia Meloni alla quale questo atteggiamento del premier non quadra proprio.

"Secondo voi, scrive Giorgia Meloni su Facebook, la vicinanza con il referendum è solo una coincidenza? Renzi, aggiunge poi la Meloni, sta diventato ridicolo nel dispensare le sue marchette, evidentemente – dice – sa che questo referendum lo perderà e sa anche che quando gli italiani voteranno no alla sua riforma dovrà andare a casa". Giorgia Meloni ovviamente fa riferimento al cambio di atteggiamento del premier rispetto al risultato del referendum che inizialmente era stato posto come un voto sul governo. Se perdiamo il referendum, aveva detto Renzi – andiamo a casa, asserzione ritrattata nei giorni scorsi con un cambio repentino di programma. “Comunque vada il referendum il Governo andrà avanti fino alla scadenza naturale prevista nel 2018.

Tralasciando le polemiche sul fatto che si parla di scadenza naturale di un governo che nessuno ha mai votato, resta il fatto che il Premier ha cambiato versione scatenando non poche polemiche da parte delle opposizioni.

Per i 5 Stelle Renzi come Pinocchio

"Ormai è chiaro – ha dichiarato ieri, lunedi 22 agosto, la capogruppo alla Camera del Movimento 5 Stelle Laura Castelli, che Matteo Renzi mente spudoratamente agli italiani, sarebbe più adatto ad essere il protagonista di un romanzo di Collodi, riferendosi naturalmente a Pinocchio.

L’estate ormai sta per terminare e presto inizierà la vera battaglia per il referendum, una battaglia che vedrà i protagonisti impegnati su diversi fronti, la scelta ultima spetterà agli italiani e, vada come vada, è innegabile che quello del referendum sarà anche un voto sul Governo.