L'ultimo sondaggio per il referendum costituzionale che si terrà il 4 dicembre sembra confermare un vantaggio per il No. Come tutti i tipi di sondaggi rimane un discorso aleatorio e solo dopo lo scrutinio delle schede si saprà se gli italiani hanno deciso per il Sì o per il No. Ricordiamo che in quanto referendum costituzionale, la scelta finale prescinde dal quorum e quindi non si prende in considerazione se la maggioranza dei cittadini ha votato o meno, ma solo quale tra il Sì e il No ha preso più voti. Sembra quindi estremamente importante andare a votare, il rischio è infatti quello di raggiungere un verdetto che non soddisfi la maggioranza degli italiani.

L'ultimo sondaggio: il No sembra in vantaggio

Le stime dell'ultimo sondaggio vedono il No leggermente superiore rispetto al Si. Mentre il Corriere della Sera vede una stima pari a 55% di No e 45% di Sì, la Repubblica il 41% di No e il 34% di Sì, e ancora La Stampa accredita un 54% al No contro un 46% per i Si. In tutti questi dati, possiamo notare che la differenza è comunque minima tra il Sì ed il No, anche se quest'ultimo in tutti e tre i casi sembra essere in vantaggio. Le dodici rivelazioni che ci sono state negli ultimi sette mesi hanno mostrato che dopo un iniziale consenso verso il Sì, il trend si è poi spostato sempre più verso il No, tanto da essere leggermente in vantaggio da un pò.

Secondo un'intervista ad Antonio Noto, sondaggista di Ipr Marketing, sembra che i giovani sotto e appena superati i 30 anni non abbiano dubbi: scelgono il No.

Mentre la fascia indecisa è quella subito sopra i 35 anni, il cui trend tende al No, ma con molta incertezza e poco scarto rispetto al Sì. Infine gli over 50 protendono invece più decisi verso il Sì. Si tratta di una spaccatura tra generazioni?

Nonostante i sondaggi, cresce intanto la paura per la scarsa affluenza alle urne per il Referendum Costituzionale del 4 dicembre.

Oltre i molti indecisi che potrebbero notevolmente ribaltare il sondaggio, molti studenti fuori sede si lamentano della scarsa possibilità di tornare a casa per la votazione a ridosso delle feste natalizie.