Settimana molto importante quella che ci porterà al referendum costituzionale di domenica 4 dicembre: nonostante il silenzio imposto sulle tendenze di voto per la prossima consultazione popolare (vietata la pubblicazione di sondaggi sul referendum), si possono analizzare i dati derivanti dagli ultimi Sondaggi politici ad oggi, 29 novembre 2016, riguardanti l'indagine promossa da Emg Acqua per l'emittente TV La7.

Novità sondaggi politici: scende ancora il Movimento Cinque Stelle, sale Renzi e il PD

Risultati importanti visto che assistiamo ad un nuovo calo del Movimento Cinque Stelle che scende, seppur di poco, sotto la soglia del 30 per cento (29,9%): probabilmente, sulle scelte degli italiani sta pesando lo scandalo di Palermo delle firme false che ha travolto il movimento 'grillino', con la sospensione per 3 deputati, Di Vita, Nuti e Mannino.

Leggerissima ascesa, invece, per il Partito Democratico che guadagna lo 0,2 portandosi al 31 per cento delle preferenze e, dunque, per il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, arrivano buone notizie in vista dell'importante riscontro di domenica prossima.

Forza Italia e Sinistra Italiana, buone notizie: Lega Nord stabile come Fratelli d'Italia

Per quanto riguarda, invece, il Centro Destra, gli ultimi sondaggi politici elettorali ad oggi, martedì 29 novembre, ci raccontano di una Lega Nord che si mantiene stabile al 13,1 per cento dei consensi, mentre è interessante rilevare la sensibile ripresa da parte di Forza Italia che guadagna mezzo punto percentuale, passando dal 10,5% del sondaggio effettuato il 21 novembre scorso, all'attuale 11%.

Da segnalare anche il buon andamento di Sinistra Italiana che guadagna lo 0,4 per cento, passando dal 3,1 al 3,5 per cento. Non cambia nulla, invece, per Fratelli D'Italia che resta stabile al 4,2% mentre Nuovo Centro Destra/UDC (AP) si muove di pochissimo in avanti, passando dal 3,4 al 3,5 per cento.

Ultima considerazione: se gli italiani dovessero andare a votare con l'Italicum, Movimento Cinque Stelle e PD andrebbero al ballottaggio con il partito 'grillino' che riuscirebbe, al momento, a spuntarla con il 52,4 per cento delle preferenze contro il 47,6 per cento del partito di Matteo Renzi.