Paolo Gentiloni ha accettato l’incarico del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e ha formato il nuovo Governo. La sconfitta al referendum costituzionale di inizio mese ha visto il premier Matteo Renzi rassegnare le proprie dimissioni, ed ora abbiamo l’ormai ex ministro degli Esteri come suo successore. Nelle scorse ore c’è stato particolare fermento a Roma per scegliere i componenti del nuovo Esecutivo.

Le indiscrezioni parlavano inizialmente di molte conferme, con alcuni dei ministri uscenti confermati in squadra o spostati da una parte all’altra, e così è stato.

Il posto lasciato vacante proprio da Paolo Gentiloni è stato affidato ad Angelino Alfano che, di conseguenza ha lasciato il suo incarico a Marco Minniti. Per quanto riguarda Maria Elena Boschi, le è stata affidata una carica a Palazzo Chigi come sottosegretario alla Presidenza. Rimangono al loro posto Pier Carlo Padoan (Economia), così come Andrea Orlando (Giustizia). Nell’attesa di conoscere i dettagli sul prossimo operato del neo Governo, cerchiamo di conoscere meglio il nuovo presidente del Consiglio.

Paolo Gentiloni, un nobile a Palazzo Chigi

Nato il 22 novembre 1954 a Roma, Paolo Gentiloni Silveri - questo il suo nome per esteso - è discendente di una famiglia nobile delle Marche, laureato in scienze politiche.

Sua moglie è l’architetto Emanuela Mauro. La coppia è sposata da anni, ma non ha figli. Fin da giovane, dopo aver frequentato un istituto scolastico montessoriano, ha avuto i primi contatti con il mondo della politica. Nel 1970 partecipò ad un’occupazione a Roma, poi fuggì di casa per andare a manifestare a Milano, in occasione dell'anniversario della strage di Piazza Fontana.

Fu in quegli anni che entrò in contatto con il Movimento Studentesco di Mario Capanna, fino poi ad arrivare alla sinistra extraparlamentare, dove incontrò Ermete Realacci e Chicco Testa. Quest’ultimo gli affidò la direzione del mensile "La Nuova Ecologia" di Legambiente (1984-1993). A partire dal 1990 divenne giornalista professionista, proprio prima di ricevere il primo importante incarico politico.

La giunta di Francesco Rutelli lo nominò assessore al Giubileo e al Turismo nel 1993, dopodiché divenne prima deputato della Margherita (2001-2006), e successivamente del PD (dal 2008 a oggi).

È stato anche ministro delle Comunicazioni durante il II Governo di Romano Prodi. Nel 2014, dopo l’uscita dall’Esecutivo di Federica Mogherini, per assumere la carica di rappresentate per la politica estera dell’UE, Paolo Gentiloni è diventato ministro degli Esteri del Governo di Matteo Renzi. Il resto è storia attuale degli ultimi giorni. Prima di lasciarvi, vi invitiamo a seguirci per altre novità dal mondo politico.