Matteo Renzi non è più il Presidente del Consiglio, come promesso nel commentare il risultato trionfale del no al referendum costituzionale (Si 40,2% No 59,8% con ottime percentuali di affluenza al voto) ha comunicato le sue dimissioni: "Inutile trovare giustificazioni - dichiara Renzi -, io ho perso... pertanto come è giusto la poltrona a saltare in primis deve essere la mia, domani salgo al Quirinale e consegnerò le mie dimissioni al Presidente Mattarella. Abbraccio chi verrà dopo di me, chiunque esso sia!" aprendo così di fatto la crisi di governo.

Immediate le reazioni di politici ed esperti del settore.

Matteo Salvini in un breve comunicato ha dichiarato: "Attendiamo, come giusto che sia, la sentenza della consulta. Ma aldilà di qualsiasi decisione della consulta, siamo pronti a tornare alle urne con qualsiasi legge elettorale. Dobbiamo dare immediatamente un governo al paese, non possiamo lasciarlo in attesa di un lungo dibattito sulla legge elettorale. Oggi festeggiamo la giornata di liberazione nazionale".

Beppe Grillo, utilizzando come al solito il suo blog, dichiara:" Ha vinto la democrazia, i veri vincitori sono i cittadini, siamo pronti a lavorare per una squadra di governo". Per Brunetta (FI) la sconfitta di Renzi equivale alla sconfitta di Banche e confindustria.

Anche Massimo D'Alema commenta le dimissioni di Renzi e il risultato del referendum:" Capisco l'amarezza per la sconfitta ma è il caso di fare qualche considerazione su quello che potrà accadere!". Roberto Fiore (leader di Forza Nuova) tramite i social network ha dichiarato:"Renzi ha perso. Gli Italiani hanno cominciato a ribellarsi!"

Commenti importanti arrivano anche dall'estero, Marine Le Pen (MLP) dalla Francia commenta, tramite Twitter, il risultato del referendum: "Gli Italiani hanno ripudiato Renzi e l'Unione Europea.

Dobbiamo ascoltare questa sete di Libertà e di protezione delle nazioni." In un secondo tweet Le Pen si complimenta con Matteo Salvini per la vittoria del No.

Intanto martedì è convocato il direttivo del Partito Democratico per valutare il risultato del referendum e per studiare le prossime iniziative politiche. Ora la questione passa al Presidente Mattarella che, una volta recepite le dimissioni di Renzi, dovrà decidere sul da farsi. Andremo alle elezioni o ci sarà un governo pro-tempore, magari tecnico? lo sapremo nei prossimi giorni.