Il presidente Trump fa sul serio e in questi primi giorni del suo mandato sta già passando dalle parole ai fatti. "Oggi è un grande giorno per la sicurezza nazionale. Tra le molte altre cose, costruiremo il Muro". Evidente dunque il riferimento da parte del neo presidente degli Stati Uniti, Donald J. Trump, alla costruzione del muro al confine del Messico per bloccare l'immigrazione illegale dal Messico e più in generale dal centro-america. A cinque giorni dunque dal suo insediamento ufficiale Trump si appresta a firmare gli atti esecutivi per dare il via alla costruzione del muro.

Trump sblocca i fondi per il muro

Era stata una delle sue promesse principali in campagna elettorale e con il "solito" ormai tweet Trump ha informato cittadini e stampa di quanto si appresta a firmare, ossia un ordine esecutivo che sbloccherà i finanziamenti per la costruzione del muro. Chi credeva fosse solamente una "provocazione" da campagna elettorale questa sul muro con il Messico non può che restare invece estereffato dalla velocità con cui Trump sta tenendo fede alla promessa. Questo comunque non è che il primo atto ufficiale verso la sua realizzazione.

Trump, in arrivo altri "ordini esecutivi" sull'immigrazione

Il presidente Trump dunque in questa giornata firmerà il primo ordine esecutivo verso la costruzione del muro alla frontiera con il Messico.

Questo, nella politica che porterà avanti la nuova amministrazione americana, per contrastare l'immigrazione illegale. E proprio in questa direzione non sarà certo questo del "muro" l'unico ordine esecutivo che arriverà in questi primi giorni di mandato, anzi. Stanno per arrivare una serie di decisioni che saranno destinate a creare un crack con le politiche d'immigrazione precedenti: sarà tagliato nettamente il numero di rifugiati destinati a chiedere asilo negli Stati Uniti e saranno bloccati (almeno temporaneamente) gli accessi sul territorio statunitense di immigrati provenienti dalla Siria o da altri stati considerati pericolosi dal punto di vista del terrorismo islamico.