Da 2 settimane circa gli studenti sono venuti a conoscenza della materia che dovranno affrontare nella seconda prova, l'ostacolo più temuto da tutti i ragazzi Andiamo subito a vedere quando si terranno gli esami.

Ecco quando si svolgeranno le prove

Tema di italiano: la 1° prova è quella solitamente meno temuta dagli studenti, in questo primo ostacolo il giovane dovrà scegliete tra saggio breve, tema, lettera e tema storico. La prova avrà luogo mercoledì 21 giugno.

Seconda prova: quest'ultima cambierà a seconda dell'indirizzo scelto, essa è da sempre riconosciuta come la prova più ostica da affrontare; sarà così anche quest'anno o il Miur sarà più clemente con tutti?

Si terrà giovedì 22 giugno.

Terza prova: questo è l'ultimo anno di vita del tanto temuto quizzone, infatti, dal prossimo anno la terza prova scritta verrà completamente abolita. La riforma della buona Scuola porterà dal 2018 grosse novità e a testare questi cambiamenti per la prima volta saranno i maturandi del prossimo anno. La terza prova avrà luogo lunedì 26 giugno.

Orale: questo è l'ostacolo finale, l'ultima fatica che gli studenti dovranno affrontare per raggiungere la libertà, il giovane viene interrogato da una commissione mista, formata da professori interni ed esterni, il tutto sarà controllato da un supervisore. La data sarà decisa dalle scuole quindi varierà per ogni istituto.

Addio tesina?

Non è ancora ufficiale ma molto probabilmente gli studenti dovranno dire addio alla tesina che, dal 1999, è un punto di rifermento per tutti i ragazzi che sostengono l'esame. E' sempre stato un ottimo pretesto per rompere il ghiaccio, ma dal prossimo anno dovrà fare spazio al resoconto dell'alternanza scuola lavoro.

Dal 2018 il candidato dovrà redigere un rapporto sull'alternanza scuola lavoro, esso esporrà alla commissione quanto fatto nel triennio, in molti si chiedono se ciò sia davvero un'ottima alternativa alla tesina. Da segnalare che dal prossimo anno verrà anche abolita la terza prova, quindi, gli esami saranno composti dai due scritti e l'orale.