L'ultimo sondaggio pubblicato da Demos, per conto del quotidiano "La Repubblica", segna un calo dei due maggiori partiti: il PD e il Movimento 5 stelle. Il PD sarebbe, in base ai dati del sondaggio, al 29,5%, mentre il M5s al 26,6%. La Lega Nord si assesterebbe sul 13,4%, più avanti di Forza Italia ferma al 13,2%.
Tra le forze minori cresce Fratelli d'Italia-An che supera per la prima volta il 5% (ora il sondaggio gli accredita un 5,2%). A sinistra del Pd, la variegata composizione di Sinistra italiana, Sel ed altri, raggiungerebbero un consenso del 5,4%.
Ncd con Udc sono accreditati di un 3,5%.
Il giudizio sul governo
Se Renzi aveva lasciato un Governo gradito al 40% degli elettori, il Governo Gentiloni per ora riesce a convincere il 43% degli italiani. In particolare Paolo Gentiloni risulterebbe il leader più gradito con il 47% di italiani che esprimono un'opinione positiva. Giorgia Meloni, a sorpresa, risulta dal sondaggio Demos per "La Repubblica" la leader più gradita dopo Gentiloni, con un valore del 38%.
Renzi risulterebbe nei gradimenti in caduta libera, dal 44% del dicembre 2016 ad appena il 36% nell'ultima rilevazione. Anche Di Maio scenderebbe nei consensi assestandosi sul 34% di consensi. Grillo ora sarebbe ad appena il 26% di consensi e Michele Emiliano arriverebbe ad un gradimento del 27%.
Per gli italiani il governo terminerà prima della fine della legislatura
Per il 53% degli italiani il governo Gentiloni non giungerà alla fine della legislatura. La maggior parte delle persone sentite nel sondaggio (70%), rappresentative della popolazione degli elettori italiani, prima di andare al voto chiedono una nuova legge elettorale per rendere omogeneo il sistema di voto per la Camera e il Senato.
Ritenuta probabile la scissione del PD
Per il 58% degli italiani risulterebbe probabile una scissione del Partito Democratico. Solo ad ottobre del 2016 a pensare ad una probabile scissione del partito Democratico era soltanto il 48% degli italiani.
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