A Napoli, tutto è iniziato lo scorso mercoledì con le prime manifestazioni di dissenso per la presenza di Matteo Salvini in città, ospite per un'intervista nella sede de Il Mattino, in via Chiatamonte. Proprio sotto la sede del quotidiano, sono iniziati gli scontri con la polizia: un gruppo di ragazzi (circa una ventina) dopo un breve corteo ha cercato di rompere il cordone di sicurezza creato dalla polizia in tenuta anti-sommossa, un "corpo a corpo" che fortunatamente non ha provocato incidenti. La vicenda aveva provocato un ''scontro'' politico tra il leader leghista ed il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, che fin dall'inizio si era schierato apertamente a favore dei centri sociali e contrario alla presenza di Salvini nella città partenopea ''Io mi schiero completamente dalla parte dei centri sociali che portano avanti un dissenso forte nei confronti di un uomo politico che qualche giorno fa ha dichiarato che andava nelle piazze e nei vicoli a prendere le persone extracomunitarie per cacciarle'', a queste parole hanno fatto seguito quelle del segretario del Carroccio ''A me spiace che Napoli sia rappresentata da gente come de Magistris che dice che non mi è permesso di venire in città.

Ma chi sei?"

L'annullamento e poi la conferma della convention

Sulla scia di questi scontri, i manifestanti avevano poi occupato la sala della Mostra d'Oltremare (luogo in cui si terrà la convention) obbligando gli organizzatori ad annullare l'evento e a restituire la somma pattuita, quasi 10mila euro, tutto questo con grande gioia degli occupanti. A questa notizia Matteo Salvini aveva così replicato "Incredibile, Napoli è nelle mani dei centri sociali, della camorra, dell'illegalità. Io ci vado lo stesso, non siamo a Cuba o in Unione Sovietica", invocando poi l'intervento di Domenico Minniti, il ministro dell'Interno, che non si è fatto attendere: il ministro ha infatti dato "precise disposizioni al prefetto di Napoli perché sia assicurato il diritto costituzionalmente garantito dell'onorevole Salvini a tenere la manifestazione programmata domani nel capoluogo campano".

Il Prefetto quindi ha confermato la manifestazione "Noi con Salvini" per oggi pomeriggio alle ore 17. In risposta di questo, gli attivisti della rete "Mai con Salvini" hanno confermato il corteo contro la presenza del leader del Carroccio.