Silvio Berlusconi tenta una nuova mediazione e prova a ricostruire un dialogo sulla legge elettorale con il Pd. La sua proposta è semplice: modello tedesco di stampo proporzionale e voto in autunno. Al partito di Matteo Renzi sembra piacere l'idea. Si dicono pronti al confronto. Prove di dialogo quindi fra Pd e Forza Italia, destinati a tenere banco nei prossimi giorni.
La politica è fatta anche di compromessi ed è proprio una proposta di patto quella che Forza Italia propone, in cambio del voto anticipato. Prima della sentenza di Strasburgo, Berlusconi sarebbe ancora capo del centro destra.
La posizione delle altre parti politiche
Il Leader della Lega Matteo Salvini, si dice favorevole al voto anticipato ma avverte Berlusconi che è necessario che il sistema sia maggioritario, per poter vincere e governare il paese. Il nuovo partito di Angelino Alfano invece mescola di nuovo le carte, ritenendo la soglia del 5% troppo alta. Il dilemma di questi giorni è fra l'alleanza fra centro destra e centro sinistra oppure il contrario. La disputa si annuncia sempre più aspra e contorta, visto che proprio sulla legge elettorale poggiano gli interessi di tutte le parti politiche. Una legge infatti rispetto ad un'altra potrebbe agevolare o danneggiare un partito o una coalizione.
Qualcuno pensa ad un vero e proprio disegno, per far sì che dalle urne non esca mai un vero e proprio vincitore.
Anche all'interno dello stesso Pd, fra le varie correnti c'è molto malcontento per una eventuale intesa con Berlusconi.
Il Movimento 5 Stelle e la sua idea di legge elettorale
Anche il movimento di Beppe Grillo si inserisce nel dibattito con vedute diverse. Il movimento infatti ha sempre dichiarato di correre da solo e non voler fare alleanze prima delle elezioni.
La loro idea è quella di un confronto su ciascun disegno di legge proposto in parlamento. Da questo punto di vista il partito di Di Maio e Di Battista, potrebbe apparire svantaggiato, visto che altre parti politiche progettano coalizioni e alleanze per vincere e governare. Il movimento 5 stelle è contrario ad un nuovo patto fra Forza Italia e Pd, in quanto lo reputa un nuovo tentativo per tagliare fuori il movimento e governare di nuovo insieme.
Molti pensano che il testo presentato alle camere dal Pd, si presti molto a modifiche a seconda delle convenienze di turno. Si continua a ripetere che si lavora per offrire governabilità e per il bene dei cittadini. Si vedrà.