Il possibile accordo fra Pd e Forza Italia sul piano nazionale è un argomento di discussione particolarmente caldo in queste settimane, anche se evidentemente si tratta di un qualcosa che potrà materializzarsi, eventualmente, solo dopo le prossime elezioni politiche e sempre qualora ovviamente nessuna lista abbia i numeri per governare da sola. Ma intanto in giro per l'Italia, spulciando le cronache locali in vista del voto amministrativo del prossimo 11 giugno, spuntano situazioni che in piccolo rappresentano già una possibile inedita alleanza fra il principale partito del centrosinistra e quello del centrodestra.

Esistono alcuni comuni lombardi nei quali, come aveva anticipato il Fatto Quotidiano alcune settimane fa, vi saranno liste civiche che comprenderanno esponenti democratici e forzisti. Anche se appunto in quei non si tratterà di un alleanza formale dal momento che i simboli dei due partiti non compariranno sulle schede elettorali e i vari candidati scenderanno in campo in liste ampie, situazione che caratterizza molte piccole realtà del Belpaese dove i partiti per tradizione non si presentano.

Ma quando mancano pochissimi giorni alla presentazione ufficiale delle candidature (la scadenza è l'11 maggio) pare proprio che esista un Comune italiano nel quale PD e Forza Italia correranno esplicitamente fianco a fianco in appoggio allo stesso candidato sindaco.

Si tratta di Sava di Puglia. Un comune di 16.490 abitanti della provincia di Taranto situato nell'entroterra salentino, dista circa 11 km dal mar Ionio, noto principalmente per la produzione di vino primitivo e di olio d'oliva. Essendo un comune al di sopra dei 15.000 abitanti, alle elezioni amministrative si vota con un sistema a doppio turno e con la possibilità per ciascun candidato sindaco di essere appoggiato da più liste.

L'alleanza PD-Forza Italia in un comune della Puglia è realtà

Nel comune di Sava l'alleanza fra PD e Forza Italia è realtà, ciò è stato reso possibile dentro l'ampia alleanza a sostegno del candidato sindaco Mario Picherri, stimato medico locale, che sarà sostenuto alle elezioni dell'11 giugno da un totale di sei liste. Fra di esse la Democrazia Cristiana, tre liste esplicitamente civiche, quella del Partito Democratico e quella di Forza Sava, che ricalca simbolicamente il logo di Forza Italia con l'unica differenza del nome del comune pugliese che campeggia al posto della parola "Italia".

Un dettaglio che rende formalmente civica anche la lista azzurra, ma che nella sostanza segna il pieno ed evidente appoggio della locale sezione del partito di Berlusconi alla coalizione.

Va precisato che quella di Picherri è di una coalizione che parte dall'attuale comune collocazione all'opposizione rispetto all'Amministrazione comunale uscente, guidata da Dario Iaia, il quale si ripresenta per un secondo mandato da Sindaco, sostenuto da Fratelli d'Italia-AN, da Direzione Italia (il movimento di Raffaele Fitto) e da altre quattro liste civiche.

Il terzo candidato della competizione sarà invece Lillo Rubino, appoggiato da tre liste civiche.

Salvo sorprese non dovrebbe invece presentarsi il Movimento 5 Stelle, dopo una nota diffusa dal Meetup locale circa un mese fa dove si affermava che il M5S non correrà alle prossime elezioni amministrative del paese tarantino.

Il video in cui intervengono i rappresentanti locali di PD e Forza Italia

In questo video sottostante è possibile vedere l'intera iniziativa di presentazione della candidatura del candidato sindaco, con gli interventi dei rappresentanti dei movimenti e partiti che lo appoggiano. Per chi fosse curioso di vedere gli interventi dei rappresentanti di PD e Forza Italia, è possibile andare direttamente al minuto 14:40 per l'esponente democratico, mentre immediatamente a seguire interviene il rappresentante forzista, sino al minuto 22:30.

Nei prossimi giorni sarà comunque formalizzato il tutto con il deposito ufficiale dei simboli e sarà possibile conoscere le liste effettivamente presenti alla tenzone elettorale di Sava. Appuntamento invece alla sera dell'11 giugno per capire come sarà andato questo primo esperimento locale di alleanza fra PD e Forza Italia, seppur nell'ambito di una più ampia coalizione politica.