A seguito dello scontro di opinioni tra il ministro della Salute Lorenzin e il ministro dell'Istruzione Fedeli, è stata tracciata una linea riguardo le vaccinazioni obbligatorie. Secondo il premier Gentiloni si tratterebbe di una "preoccupazione alla quale il governo intende rispondere".

Le novità del decreto per le famiglie

Di fondamentale importanza sono le novità contenute nel decreto varato dal Consiglio dei ministri che coinvolgono due distinti fronti: da un lato l'aspetto familiare e dall'altro quello scolastico. Partiamo dal primo profilo.

Le famiglie avranno l'obbligo di vaccinare i figli entro i primi 6 anni di vita del piccolo. Contrariamente a quanto proposto dalla Lorenzin per la fascia da 0 a 10 anni, la ministra Fedeli ha fatto prevalere la sua impostazione per dare modo ai figli di essere vaccinati nella fascia da 0 a 6 anni. Le famiglie, ai fini dell'iscrizione agli asili ed alla scuola materna, dovranno produrre i certificati di vaccinazione agli enti scolastici.

Se questo non dovesse accadere, non sarà possibile effettuare l'iscrizione ed il dirigente scolastico dovrà avvertire l'Asl competente per dare alla famiglia un termine entro cui effettuare il vaccino. Se ci dovesse essere un rifiuto riscontrato, sarà irrogata una sanzione pecuniaria alla famiglia fino a 7.500 €.

I vaccini obbligatori passano da 4 a 12: non più solo difterite, tetano, poliomielite ed epatite B ma anche morbillo, parotite e rosolia, pertosse, Heamophilus B, varicella e meningococco B e C.

E per le scuole?

Per quanto riguarda gli enti scolastici vengono previste multe dalle 10 alle 30 volte maggiori di quelle esistenti.

Ciò significa che le vecchie rare sanzioni di poche centinaia di euro lasciano spazio a sanzioni fino a 7.500 €. E' stata accertata la gradualità dell'aumento, di modo che si possa anche "informare, aggiornare e coinvolgere le famiglie e non solo di stabilire sanzioni", così come stabilito dal premier.

Secondo quanto affermato dal Governo, partirà, fin dai primi giorni di giugno e compatibilmente con eventuali slittamenti, una campagna straordinaria di sensibilizzazione" con “iniziative di formazione del personale docente [...] alunni ed alunne" sulla prevenzione sanitaria.

Gentiloni assicura che verranno garantite modalità transitorie per fare in modo che le famiglie si adattino al nuovo sistema di vaccinazione obbligatoria e si possa instaurare quello che è comunemente chiamo "effetto gregge" per diffondere la barriera a queste patologie.