Acque agitate nella maggioranza di governo con Alternativa Popolare stretta nella morsa del probabile accordo a quattro sulla legge elettorale. La possibile soglia di sbarramento al 5% metterebbe in serio rischio la presenza dei centristi nel prossimo Parlamento. Il partito di Angelino Alfano, infatti, nonostante il suo ruolo attivo nell’esecutivo, non è mai riuscito a guadagnare consenso tra l’elettorato. Se dovesse reggere il patto tra Partito Democratico, Movimento5Stelle, Forza Italia e Lega, in sintesi, per alfano si aprirebbe una sola via d’uscita: confluire in un altro partito per sopravvivere (magari rientrando da perfetto figliol prodigo sotto il tetto di Berlusconi).

Per quanto riguarda i fatti di stretta attualità, Alternativa Popolare ha attaccato Matteo Renzi accusandolo di cospirare ai danni del premier Gentiloni. Alfano ha intenzione di giocarsi le sue carte fino in fondo, a partire dall’ostruzionismo massivo già avviato alle Camere sulla nuova legge elettorale. Diversi emendamenti sono stati già depositati in Commissione e altri ne arriveranno. Ciò che è certo che Alternativa Popolare è destinata a un naturale e inesorabile declino politico.