Il weekend che ci siamo lasciati alle spalle ha sentenziato che il Centrodestra è il vincitore delle elezioni amministrative, visto il successo ottenuto dei suoi candidati in 15 dei 22 capoluoghi chiamati al voto. Tra quelli di spicco figurano le città di Genova e Verona, dove si sono imposti rispettivamente Marco Bucci contro Gianni Crivello e Federico Sboarina contro Patrizia Bisinella. Il Centrosinistra, invece, raccoglie una pesante sconfitta, già constatata al primo turno per la verità, così come il Movimento 5 Stelle. Quest’ultimo ha trionfato solamente a Carrara grazie a Francesco De Pasquale, mentre a Parma è da registrare la vittoria di Federico Pizzarotti, ex grillino, che ha ottenuto la riconferma con una lista civica.

Questi risultati andranno adesso a ripercuotersi sui Sondaggi politici? A dir la verità già da alcuni istituti di ricerca avevano riscontrato un andamento a calare di Pd e M5S nel corso delle ultime indagini tra i cittadini, a cui hanno fatto da contrasto gli incrementi dei partiti del Centrodestra, non solo i big. Di seguito vi illustriamo quanto rilevato nelle intenzioni di voto ai partiti da parte di EMG per TG La7.

EMG: Lega Nord aggancia Forza Italia al terzo posto

In cima c’è il movimento di Beppe Grillo con il 28%, ma rispetto alla settimana precedente si registra una flessione dello 0,4% per il M5S. In calo, seppur minore rispetto ai pentastellati (-0,2%), troviamo anche il Partito Democratico di Matteo Renzi, che viene attestato al 26,6%.

Del periodo negativo che coinvolge i primi due della classe ne sta approfittando il Centrodestra, che nel complesso raccoglie il 33,1%. Se ci fosse una coalizione per le elezioni politiche, ma prima bisognerà trovare un’intesa tra Matteo Salvini e Silvio Berlusconi, sarebbe un successo a distanza di tanto troppo tempo. Entrando più nel dettaglio, abbiamo Lega Nord al 14,1% (+0,3%), che va ad agganciare Forza Italia, che resta fermo allo stesso punto, ma condivide il terzo gradino del podio.

A chiudere la top five c’è Fratelli d’Italia - AN con il 4,9% (+0,1%), ma con una legge elettorale basata sul modello tedesco resterebbe al di sotto della soglia di sbarramento se non decidesse di unirsi ad uno o più partiti. Poco più indietro abbiamo Articolo 1 - MDP con il 3,7% (+0,1%). Subisce un leggero arretramento Alternativa Popolare (-0,1%), che si attesta al 2,5%.

Quest’ultimo mantiene un vantaggio minimo su Sinistra Italiana, che rimane stabile al 2,2%. Le rimanenti liste ottengono il 3,9% (+0,2%). Prima di lasciarvi, vi invitiamo a seguirci per ricevere altri sondaggi elettorali.