Da mesi ormai Matteo Salvini ha lanciato la sfida a Silvio berlusconi per la leadership del centrodestra e per la poltrona di Presidente del Consiglio, facendo registrare col passare delle settimane ottimi risultati per lui e la Lega. Il Carroccio, dopo la tornata elettorale che ha consegnato all'area moderata molte città strappate al PD, ha fatto registrare un forte incremento che nei sondaggi lo ha portato oltre il 15% staccando così Forza Italia di 1.5 - 2 punti percentuali. La Lega non è però riuscita a tenere la testa del centrodestra per più di tre settimane visto che, a margine di due interventi televisivi del Presidente Berlusconi, Forza Italia ha colmato il gap raggiungendo i "cugini" a quota 15.1%.
Scende in campo l'effetto Silvio
Eh già, checchè se ne dica, il Cavaliere con un semplice intervento in tv riesce a spostare ancora oggi migliaia di voti verso il suo partito: non è un caso infatti che in appena due settimane Forza Italia abbia sfondato il muro del 15% facendo registrare il proprio record stagionale e pareggiando la Lega Nord. Non sono però solo i sondaggi sui singoli partiti che fanno sorridere il Cavaliere e i suoi sostenitori visto che, secondo quanto raccolto dall'istituto di ricerca Ixè, nelle ultime settimane sono saliti vertiginosamente il gradimento in Berlusconi e i sostenitori della sua leadership. Nel primo rilevamento compiuto il 30 giugno, Matteo Salvini era considerato la testa del centrodestra dal 50% degli elettori moderati e dal 40% del totale dell'elettorato, mentre caldeggiavano per Berlusconi solo il 23% degli intervistati di centrodestra e il 21% dei totali; ad oggi invece il leader leghista è sceso al 44% delle preferenze nella sua area di competenza e al 32% dell'opinione generale.
Silvio Berlusconi invece sta compiendo una vera e propria rimonta flash, tanto che è passato al 37% delle preferenze dei moderati e continua ad essere il leader del centrodestra per il 29% degli italiani. Da fine giugno quindi, il tanto sicuro di sè Matteo Salvini ha perso 20 punti di gradimento fra gli elettori del centrodestra e 16 nell'opinione generale del popolo italiano a vantaggio del rivale forzista, troppi in troppo poco tempo per uno che ambisce a diventare l'erede del Cavaliere alla poltrona di Presidente del Consiglio.
E il parallelismo fra Forza Italia e il PDL del 2013...
Forza italia naviga al momento fra il 13.5% e il 15% a seconda dell'istituto di sondaggi a cui si fa riferimento, proprio come il PDL prima che Berlusconi scendesse di nuovo in campo per guidare la campagna elettorale del 2013. In appena due mesi il partito guadagnò quasi il 10% dei voti grazie alla sola presenza del leader moderato che ora punta a fare il bis con Forza Italia, tanto da alzare lui stesso l'asticella scommettendo di portare gli azzurri al 30% delle preferenze alle prossime elezioni politiche.
I dati di questi giorni, dopo alcune apparizioni televisive, confermano la positività di Silvio che sfruttando a pieno i prossimi mesi di campagna elettorale, con comizi e apparizioni costanti in tv e in radio può davvero puntare al colpaccio facendo ancora una volta la storia della politica italiana...