È passata poco più di una settimana dal risultato elettorale che ha visto un centro-destra in grande forma rispetto ad un Partito Democratico in grossa difficoltà e un Movimento 5 Stelle quasi inesistente nella sfida elettorale per i ballottaggi, visto che è riuscito a portare davvero pochi propri candidati al "duello finale". I sondaggi riprendono il trend del momento con un centro-destra in forte espansione, un Partito Democratico in grossa difficoltà con le continue discussioni interne e un Movimento 5 Stelle che deve cominciare ad organizzarsi sul territorio per evitare disfatte elettorali come quella appena avvenuta.

Bene il centro-destra, crollo PD e M5S

Il titolo riassume bene il sondaggio realizzato da Demos & Pi su base mensile. I risultati ottenuti risultano essere molto differenti rispetto a quelli fatti registrare nel mese di maggio 2017. Il più grande tracollo viene fatto registrare dal Partito Democratico, che si attesta al 26,3% rispetto al precedente 28,5% perdendo il 2,2% in poche settimane. Il partito capitanato da Renzi ha sicuramente patito la cocente sconfitta delle amministrative e gli elettori non sembrano aver digerito le divisioni all'interno del campo del centro-sinistra. Contiene le perdite il Movimento 5 Stelle che attrae su di sé il 26% con una perdite su base mensile di un punto e mezzo percentuale.

Salgono tutti i partiti del centro-destra

Tutte e tre in rialzo invece le forze del centro-destra: Forza Italia, che guadagna l'1,1% attestandosi al 14,4%, sembra essere stata rivitalizzata dalla discesa in campo del proprio leader Silvio Berlusconi, la Lega Nord ottiene una crescita dello 0,9% attestandosi al 13,8% mentre un importante rialzo viene fatto registrare anche da Fratelli d'Italia che dal 4% passa al 4,7%.

L'intera coalizione si attesta intorno al 32,9% riuscendo così ad essere la prima vera forza Politica del paese anche se, con l'attuale legge elettorale, non riuscirebbe ad avere i numeri in Parlamento per poter governare.

Il rebus coalizioni

Seguono i partiti più piccoli con Articolo 1 - MDP al 4,3%, Sinistra Italiana al 2,9%, Campo Progressista al 2,3% e Alternativa Popolare al 2,1%.

Proprio i partitini potrebbero rappresentare l'ago della bilancia per la vittoria delle elezioni politiche di una o dell'altra coalizione. Un'alleanza del PD con Campo Progressista e Articolo 1 - MDP permettere alla coalizione di centro-sinistra di raggiungere facilmente il centro-destra attestandosi al 32,9% e, allo stesso tempo, la coalizione capitanata dal trio Berlusconi-Salvini-Meloni potrebbe aprire alla formazione politica di Angelino Alfano per raggiungere quota 35%.