Nei fatti di cronaca delle ultime settimane si è parlato a lungo dei rapporti che le ONG avrebbero con gli scafisti e del codice di condotta che dovrebbero sottoscrivere per poter operare. Tra i punti in discussione in questi giorni non solo migranti da salvare in mare ma anche extracomunitari da regolarizzare in Italia tramite la concessione delle cittadinanza.

Navi da sequestrare in mare ? No, affondiamole

I dati sull'immigrazione clandestina in Italia sono in costante aumento, soprattutto ora in estate. Gli sbarchi nelle ultime settimane stanno provocando molta tensione tra i cittadini in quanto i prefetti riempiono sempre di più i centri d'accoglienza e la popolazione residente si lamenta della sicurezza.

Molti politici si scontrano su questi temi ma chi da sempre si è schierato contro "l'invasione" è il leader della Lega, Matteo Salvini.

Come scritto poc'anzi l'immigrazione e i temi ad essa relativi sono molto dibattuti. Lo Ius soli ad esempio è un proposta di legge, a firma PD, che l'opposizione contrasta molto duramente. Non solo partiti rappresentati a Montecitorio hanno giurato battaglia contro l'approvazione di questa legge ma anche gruppi extra-parlamentari come Casapound. Salvini, dal canto suo, ha giurato di fermare Renzi e che alle prossime elezioni punta a governare il nostro Paese. Il leader della Lega definisce Renzi folle e razzista, razzista contro gli italiani (di sangue). In merito alle questioni delle navi ONG che risultano essere state in accordo con gli scafisti Salvini non usa mezza termini, vanno affondate.

Per Renzi ci vuole il pugno di ferro

Nessuno, ovviamente, può essere d'accordo ad accettare che i migranti sbarcati in Italia possano essere frutto di accordi clandestini tra organizzazioni umanitarie e scafisti. Tant'è che il segretario del PD, Matteo Renzi, è stato chiaro: "se c'è qualcuno tra le Ong che ha rapporti con gli scafisti, allora bisogna usare il pugno di ferro per far rispettare le regole" e questa affermazione si è evoluta nella proposta di sequestrare le navi ONG.

Le parole dell'ex premier, nonostante molto più temperate rispetto a quelle di Salvini, sono comunque forti: "Aiutiamoli a casa loro, non possiamo accoglierli tutti" dice Renzi, ma allo stesso tempo spinge affinché venga approvato lo Ius Soli, seppur temperato, che favorisca l'integrazione nella società italiana di tutti quei figli di stranieri regolarmente soggiornanti in Italia.