L'ultimo sondaggio Ipsos commissionato dal Corriere della Sera conferma la fiducia degli italiani nel premier uscente, Paolo Gentiloni. Nel contempo rafforza la corrente interna al PD che lo preferirebbe di gran lunga in qualità di leader della coalizione di centrosinistra e che lo vedrebbe molto bene come garante di un governo di larghe intese, nel caso molto probabile in cui nessuna coalizione raggiunga la maggioranza. In tutto ciò sprofonda letteralmente Matteo Renzi, una bocciatura che però non parte da lontano. Se ci affidiamo al risultato del referendum costituzionale del dicembre 2016 che, di fatto, pose fine al suo governo, era evidente che, dal numero degli italiani favorevoli alla riforma Boschi, l'allora premier godesse ancora di un buon numero di consensi.
Oggi la realtà è ben diversa in base a questo, ma anche ad altri sondaggi.
Gentiloni, gradimento oltre il 40 %
In questa speciale classifica, pertanto, Paolo Gentiloni ha un indice di gradimento del 44 %, chiaro segnale che molti italiani sono soddisfatti del suo governo che, in fin dei conti, doveva essere di transizione. Al secondo posto c'è la radicale Emma Bonino con il 41 % e precede nettamente Luigi Di Maio che ha raccolto il 33. L'indice di gradimento del candidato premier pentastellato è comunque cresciuto, mentre si mantiene stabile al quarto posto Matteo Salvini al pari di Pietro Grasso: il segretario della Lega ed il leader di Liberi e Uguali hanno entrambi il 29 % e precedono di un punto percentuale Silvio Berlusconi, anche lui in crescita.
Al pari del cavaliere c'è la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni. Matteo Renzi è il fanalino di coda, il suo indice di gradimento è del 23 %. In fin dei conti eguaglia quello del suo partito, ma la netta differenza con Gentiloni sta a significare che quest'ultimo piace al di là del PD: vale a dire ad un elettore su quattro di Forza Italia e del M5S ed a due elettori su quattro di Liberi e Uguali.