Oggi, il ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca Valeria Fedeli, ha presentato una rilettura delle Indicazioni nazionali. I programmi di scuole elementari e medie saranno oggetto di un "restyling" che vedrà sempre più protagonista la cittadinanza consapevole (quella che una volta era chiamata "educazione civica"). Diventerà materia trasversale agli altri insegnamenti per far sì che gli alunni di oggi, saranno domani, cittadini responsabili, dotati di senso civico.
Le Indicazioni nazionali: più spazio a lingue, digitale e sostenibilità
Le Indicazioni nazionali, emanate nel 2012, ed entrate in vigore dall’anno scolastico 2013/2014 sono il punto di riferimento seguito per la progettazione del curricola relativo alla scuola dell'infanzia e agli istituti del primo ciclo di istruzione. Si propongono di dettare «le finalità e i traguardi che vanno garantiti» agli alunni.
Oggi, a 5 anni dalla prima pubblicazione, questo documento guida viene rilanciato, al fine di, come spiega il Miur "offrire una maggiore centralità e trasversalità all'importanza di essere cittadini". Il tema della cittadinanza, attraverserà tutte le discipline - dalla matematica alla storia - e preparerà, così, ogni singolo studente ad affrontare, con successo, le nuove sfide e i diversi cambiamenti sociali in atto.
Le nuove indicazioni, elaborate da un Comitato scientifico coordinato dal professor Italo Fiorin , vogliono rendere più attuale e coerente il testo del 2012, ma non prevedono alcuna nuova materia. Semplicemente, si rinnoveranno gli insegnamenti già esistenti in modo da offrire ai nostri ragazzi le competenze e le conoscenze necessarie per vivere in maniera consapevole ed attiva all'interno della nostra società e a costruire, e difendere, una cultura della democrazia.
Gli attuali programmi scolastici,dunque, faranno spazio e valorizzeranno l'educazione delle lingue, delle arti, del digitale, del pensiero matematico e computazionale. Senza dimenticare la sostenibilità e la padronanza della lingua italiana definita essenziale dalla Ministra Valeria Fedeli per sviluppare le competenze chiave per avere successo a Scuola e dotarsi di senso critico.
E, ovviamente, per affrontare il mondo globale.
Il testo presentato oggi dal Ministero dell'istruzione è un documento "aperto", non imposto. Prima della sua adozione definitiva, infatti, verrà proposto agli istituti scolastici per vedere se funziona nella pratica didattica quotidiana.
Gli insegnanti riceveranno le nuove indicazioni con una nota illustrativa completa delle possibili misure di accompagnamento. In particolar modo, è prevista l'organizzazione di seminari nazionali incentrati su tre ambiti tematici: Cittadinanza e Costituzione, Cittadinanza e sostenibilità e Cittadinanza digitale