Nelle ultime ore si è parlato molto della recente nomina di Roberto Fico alla presidenza della Camera e di Maria Elisabetta Alberti Casellati al Senato. Tali nomine sono state volute e viste favorevolmente dal Movimento 5 Stelle e dalla coalizione di centrodestra, in modo particolare dalla Lega Nord di Matteo Salvini. Ma, c'è anche da dire che non sono mancate polemiche politiche su tali nomine.

Mario Adinolfi: 'La lobby Lgbt è entrata alla Camera'

Tra chi ha criticato la nomina di Roberto Fico c'è il politico Mario Adinolfi, ex membro del Partito Democratico e fondatore del partito conservatore cristiano 'Il Popolo Della Famiglia'.

Come riportato da un articolo pubblicato sul sito web Giornalettismo, Adinolfi ha scritto su Twitter che con Fico la lobby gay 'ha conquistato la terza carica dello stato'. Inoltre, l'ex politico democratico ha sostenuto che tale 'conquista' è avvenuta con la collaborazione dello stesso centrodestra.

Il controverso tema della lobby gay e il suo utilizzo da parte della destra religiosa

Il tema dell'esistenza e dell'influenza della lobby gay è indubbiamente uno dei più sentiti e controversi degli ultimi mesi. Difatti, recentemente era stato evocato da parte del faccendiere ed ex giornalista Luigi Bisignani, il quale aveva sostenuto che la lobby Lgbt era ben presente all'interno del Movimento 5 Stelle.

Inoltre, pochi giorni fa Vittorio Sgarbi aveva sostenuto come il candidato premier grillino Luigi Di Maio fosse 'segretamente omosessuale' e tale affermazione aveva destato diverse polemiche.

Su ciò, bisogna dire che il tema della lobby gay è uno dei più discussi nell'ambito della politica statunitense ed occidentale e, non raramente, viene utilizzato polemicamente da parte di certa destra di impronta religiosa.

Il fatto è che effettivamente una sorta di lobby gay sembra esistere ed esiste anche una strumentalizzazione ideologica e politica delle istanze LGBT da parte di certa sinistra liberal e di impronta 'mondialista' e, d'altro canto, è diffusa anche la strumentalizzazione da parte della già citata destra religiosa.

Oltre a ciò, capita anche che le critiche all'influenza della lobby gay vengano anche usate da parte dei fondamentalisti religiosi per attaccare l'intera comunità LGBT e ci sarebbe da dire che sarebbe opportuno che si parlasse di tale fenomeno, combattendo al contempo qualunque forma di omofobia.